Alcune studentesse avrebbero inalato del gas tossico: alcune di loro sono attualmente ricoverate in ospedale in gravi condizioni. Una vera e propria strage nel Paese dove è stato lanciato un vero e proprio allarme
Oramai nel Paese non si sta parlando d’altro se non di questo episodio che ha rimasto tutti completamente senza parole. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di un episodio molto grave. Ci troviamo in Iran dove un gruppo di studentesse, a quanto pare, sarebbero rimaste intossicate dopo aver inalato del gas tossico. Il tutto è accaduto nella città di Pardis (vicino Teheran), precisamente nella scuola superiore ‘Khayyam‘. Secondo quanto riportano alcune fonti locali pare che sono almeno 35 le studentesse che sono state portate in ospedale. Le stesse che hanno iniziato ad accusare problemi respiratori, nausea, vertigini e molta debolezza.
A quanto pare, però, non si tratta affatto della prima volta che si verifica un episodio del genere. Visto che nei mesi scorsi, in altre scuole delle città (come Qom, Ardebil, Boroujerd, Sari e Teheran) c’erano state delle vere e proprie tragedie. Tanto è vero che sono stati diffusi anche dei filmati sui social media dove molte ambulanze sarebbero arrivate nell’edificio scolastico. Basta tornare indietro di qualche settimana quando si sono verificati episodi del genere nelle province di Lorestan e Boroujerd. Successivamente le scuole dove si sono verificate questi episodi sono state immediatamente chiuse.
Iran, inalano gas tossico: strage di studentesse
Già a partire dal mese di novembre dello scorso anno si erano verificati alcuni episodi di intossicazione da gas tossico. Almeno 400 di loro sono rimaste intossicate a Qom. Mentre 135 di loro portate in ospedale in condizioni gravissime. Mohammadtaghi Fazel-Meibodi, docente presso il seminario di Qom, al quotidiano riformista ‘Shargh’ ha annunciato che, secondo alcuni rapporti non confermati ufficialmente, un gruppo religioso estremista chiamato Hazarehgera è responsabile di questi incidenti.
Motivo? Ritengono che le ragazze non dovrebbero ricevere istruzione. Per alcuni attivisti le studentesse sono vittime di una vendetta. Soprattutto per le proteste antigovernative nelle scuole dopo la morte di Mahsa Amini. Nel frattempo, nel Paese, cresce sempre di più l’allarme in merito a questi episodi. Preoccupate le studentesse: alcune di loro sono attualmente ricoverate in ospedale e lottano tra la vita e la morte.