Il suo corpo è stato localizzato in un dirupo a Somma Vesuviana. Gli inquirenti temono si sia suicidata
Era scomparsa da lunedì scorso, era il 27 febbraio, il suo corpo senza vita è stato ritrovato in un dirupo a Somma Vesuviana. E’ Diana Biondi, la ragazza che tutti per giorni cercavano è morta. La famiglia non aveva più sue notizie, le ricerche sono cominciate subito. Per giorni tutti si sono mossi per trovaral, per cercare di capire che fine avesse fatto.
La notizia del ritrovamento del corpo di una giovane donna sul fondo di un dirupo nella zona di Santa Maria a Castello, a Somma Vesuviana, ha subito fatto pensare che possa trattarsi di Diana Biondi, la studentessa che risulta scomparsa da qualche giorno. E purtroppo così è stato. Il corpo di Diana è stato avvistato da un gruppo di persone che si trovavano lì nei pressi perché stavano giocando a bocce.
Dopo giorni di ricerche la speranza è svanita
La povera Diana è stato ritrovata in un dirupo, vicino a un ristorante che ha cessato l’attività da parecchio tempo, forse per questo nessuno in questi giorni aveva pensato di cercare in questa zona. Inizialmente sembrava un manichino, ma poi i giocatori più si avvicinavano, più si rendevano conto che era il corpo senza vita di una giovane donna. Uno dei segni di riconoscimento la borsa li vicino al dirupo. Era appesa e intorno non c’era più niente.
Erano giorni che le persone cercavano senza sosta di capire dove possa essere andata Diana. Per la famiglia era una ragazza dagli occhi verdi e un sorriso luminoso, secondo i famigliari la ragazza non aveva problemi o situazioni da cui dover fuggire o nutrire preoccupazioni. Diana era uscita dalla sua abitazione dove vive coi genitori, lunedì mattina avvisando che sarebbe andata all’università, poi però non ha più fatto ritorno a casa. Inizialmente, i genitori hanno pensato che fosse uscita, ma non aveva avvisato. Più passavano le orte, più saliva la preoccupazione, anche perché il suo cellullare non rispondeva. Ora bisogna capire cosa sia successo, anche se gli inquirenti pensano si tratti di un suicidio, anche se per la famiglia è difficile da accettare.