Strage migranti a Crotone, sta facendo molto discutere la posizione dell’Agenzia Europa della Guardia di frontiera e costiera ‘Frontex’. Tanto è vero che non sono affatto mancate le polemiche in merito
Le immagini che arrivano dalle coste calabresi, in merito alla tragedia dei migranti, ci lasciano completamente senza parole ed allo stesso tempo impotenti. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. La camera ardente dal ‘Palasport‘ è stata aperta. Nelle prossime ore sarà presente anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Quest’ultimo renderà omaggio alle 67 vittime che hanno perso la vita, con la speranza di poter arrivare in Italia e trovare la pace. Purtroppo trovando la morte, ed anche nella maniera peggiore possibile. Un numero che, però, potrebbe seriamente aumentare visto che, all’interno del barcone, erano presenti altre persone.
Nel frattempo i sommozzatori continuano, incessanti, le loro ricerche sperando di poter individuare altri cadaveri. Nel frattempo, in merito a questa tragedia, è arrivata la posizione da parte della Frontex. Ovvero l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera. Direttamente dal proprio sito hanno fatto capire, chiaro e tondo, che di questa vicenda se ne sono lavati completamente le mani. Tanto da comunicare una nota: “Si prega di notare che sono sempre le autorità nazionali competenti che classificano un evento come Sar, Search and Rescue“.
Strage migranti Crotone, Frontex se ne “lava le mani”
In merito alla tragedia di Crotone fanno sapere che sono addolorati per quanto successo. Delle povere vittime che hanno perso la vita “a causa delle azioni di trafficanti senza scrupoli, che hanno stipato persone a bordo in condizioni meteorologiche avverse”. Poche ore prima della sciagura l’agenzia, sempre tramite una nota ufficiale, fa sapere che “un aereo di Frontex che monitorava l’area di ricerca e soccorso italiana nell’ambito dell’operazione congiunta Themis ha avvistato un’imbarcazione diretta verso la costa italiana“.
“Una persona era visibile sul ponte. La barca navigava da sola e non c’erano segni di pericolo. Tuttavia, le termocamere a bordo dell’aereo di Frontex hanno rilevato una significativa risposta termica dai portelli aperti a prua e altri segni. La probabile presenza di persone sotto il ponte ha destato i sospetti degli esperti di sorveglianza di Frontex“. Di conseguenza sono state informati il Centro di Coordinamento Internazionale dell’operazione Themis e le altre autorità italiane competenti. Successivamente, queste ultime, hanno inviato due motovedette per intercettare la nave.