Roma-Juve, il doppio ex Zebina: “Non è una grande stagione. Mou? Si ama e si odia”

Il francese ha parlato in esclusiva a Notizie.com alla vigilia della sfida all’Olimpico tra i giallorossi e i bianconeri: “C’erano grandi aspettative sulle due squadre”. 

Uno Scudetto alla Roma, poi 6 anni alla Juventus. Cagliari e Brescia le altre esperienze in Serie A. Ma Jonathan Zebina, le tappe più importanti della sua carriera, le ha vissute in giallorosso e poi in bianconero. Dieci anni totali ad alto livello, dal 2000 al 2010. Il difensore francese ha parlato in esclusiva a Notizie.com. Attenzione al riservata soprattutto alle sue ex squadre, domani avversarie all’Olimpico. 

Jonathan Zebina
Jonathan Zebina ha parlato in esclusiva a Notizie.com (Ansa Foto) – Notizie.com

Jonathan Zebina, partendo dalla Juve: questa non può essere considerata una stagione normale…

“No, con quello che è successo dentro e fuori dal campo non è riuscita a dare il massimo. Si puntava tanto su questa stagione”. 

Senza penalizzazione, però, i punti sarebbero 50.

“Comunque la stagione è stata difficile e più deludente rispetto alle aspettative. Stiamo vedendo il passaggio definitivo dalla vecchia generazione che sta sparendo a quella nuova”.  

Jonathan Zebina
Jonathan Zebina alla Juventus con Claudio Ranieri (Ansa Foto) – Notizie.com

La Roma è scivolata al quinto posto dopo l’ultimo turno. 

“Forse anche la Roma, a livello di obiettivi, non sta facendo grandi cose. Ma è lì in lotta per un posto in Champions, può ancora entrare tra le prime quattro. E sinceramente non penso potesse fare di più quest’anno”. 

Tutto nella normalità, insomma? 

“Sì, anche se c’è una squadra, il Napoli, che sta facendo il vuoto e mettendo in mostra un gioco meraviglioso. Spalletti ha una bella rosa, però le altre non sono troppo inferiori. Per esempio l’Inter, la Juve o anche la Roma stessa. A inizio campionato era complicato capire come potesse andare”.  

Jonathan Zebina
Jonathan Zebina durante una partita di Champions tra Roma e Juventus (Ansa Foto) – Notizie.com

Un commento su Mourinho? Con lui sono sempre gioie o polemiche.

“Sta facendo bene. C’è sempre tanta attenzione, porta luce. Si può amare o meno, ma è uno che vince e che sa vincere. La Conference League non è il trofeo che tutti sognano, rappresenta però una vittoria importante per la Roma. Mourinho porta mentalità ed esperienza”. 

Nell’ultimo turno di campionato è passato alla storia il suo litigio con il quarto uomo Serra. Non è un atteggiamento esasperato? 

“Per me è la persona adatta alla situazione, quello che cercava la Roma. Mou gestisce bene l’ambiente, sa farlo, era un po’ quello il punto interrogativo. È uno che vince o prova a essere protagonista in un modo o nell’altro anche in questo campionato”. 

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