Contro il Nantes è arrivato il gol numero 201 con la maglia della squadra della sua città, un record celebrato con tutto il Parco dei Principi. Il futuro di Mbappé però non è ancora decifrabile, lui prova a tranquillizzare, dicendo che non dipende dalla Champions, ma il Real…
Dentro o fuori e la necessità di compiere un’impresa. Il PSG prepara la partita contro il Bayern Monaco, in programma mercoledì, che vale un pezzo importante di stagione.
Lo 0-1 dell’andata al Parco dei Principi, firmato Coman, complica molto il compito della squadra di Galtier di raggiungere i quarti di Champions League. Serve un’impresa e non è retorica. Basti leggere i numeri: il Bayern, tra Bundesliga e Champions League, non ha mai perso in casa in stagione. 10 vittorie e quattro pareggi. Però è pur vero che il PSG ha forza e talento per provare a scalare questo Everest. Pur senza Neymar che è ai box per l’infortunio alla caviglia rimediato contro il Lille. Non ce l’ha fatta a recuperare il brasiliano che ne avrà ancora per almeno 15 giorni. A guidare il PSG saranno ovviamente Messi e Mbappé. Il francese, con il gol al Nantes, è diventato il miglior marcatore (201 gol) nella storia del club, traguardo notevole considerando che Mbappé deve ancora compiere 25 anni. E nell’ambiente parigino regna un po’ di inquietudine. Già perché c’è il timore che un altro flop in Champions League possa spingere l’attaccante dei record a valutare l’addio al club e cercare una nuova avventura. Magari in quel Real Madrid che è rimasto forse un sogno per Kylian.
Mbappé e il suo futuro: “Per il momento sono felice qui”
Un’ansia che però Mbappé ha provato a spegnere, parlando così dopo la partita contro il Nantes: “Senza mancare di rispetto al club, se il mio futuro fosse legato alla Champions, me ne sarei già andato molto lontano”. Della serie: ci sono club con tradizione diversa e probabilmente possibilità maggiori di vincere la coppa dalle grandi orecchie. Quindi futuro non legato solo al passaggio in Champions, ma futuro comunque impossibile da decifrare ora. Il contratto sottoscritto l’estate scorsa prevede che Mbappé possa far scattare una clausola che prevede l’allungamento fino al 2025. Altrimenti, contratto in scadenza nel 2024 e possibilità di andare a scadenza tra poco più di un anno e una frase pronunciata ai media lascia aperto uno spiraglio per chi lo vorrebbe con sé.
Leggi, appunto, Real Madrid: “Sono felice qui. Non penso che a far il massimo al Psg, per il momento”. Già, per il momento. Perché poi si vedrà. Mbappé non ha ancora 25 anni e tanta carriera di fronte a sé. E la sensazione che la sua era parigina non sarà eterna.