Deluso l’allenatore della Vecchia Signora al termine della partita persa contro la Roma allo Stadio Olimpico. Il tecnico non ha gradito in particolare l’errore commesso dal giovane attaccante, che appena entrato si è fatto espellere cadendo nelle provocazioni di Gianluca Mancini
La delusione è tanta in casa Juventus per la sconfitta arrivata ieri allo Stadio Olimpico contro la Roma. Una partita sfortunata, in cui i bianconeri hanno colpito tre legni e a far la differenza è stato il gol da fuori del difensore giallorosso Gianluca Mancini, che ha dato alla squadra di José Mourinho una vittoria tutto sommato meritata.
Proprio il match winner è stato protagonista anche di un altro episodio chiave nel finale, quando al suo primo corpo a corpo con Kean ha stretto a sé l’attaccante appena entrato, trascinandolo per qualche secondo a palla lontana, sulla stessa linea che aveva tenuto per tutta la partita con qualsiasi altro giocatore bianconero che gli capitasse a tiro, da Vlahovic e Pogba (senza essere mai ammonito).
🔴 #Mancini prima trascina #Kean come un sacco di patate del #Fucino, poi dopo averlo portato a spasso, #Kean reagisce,e #Mancini si tuffa fingendo con 2 secondi di ritardo come se gli avesse staccato la gamba. Troppo poco #Kean. Troppo poco #RomaJuventuspic.twitter.com/eYB4Q2NIXm
— 🚨 Magnum 🇮🇹🏆 (@M1_Magnum) March 5, 2023
Solo che a differenza degli altri compagni di squadra, Kean è caduto nella provocazione e lo ha scalciato platealmente (un gesto che Mancini ha sfruttato buttandosi a terra come se gli avessero sparato dalla tribuna), prendendosi il meritato cartellino rosso.
Allegri e il suo pensiero su Kean
Un gesto che è stato condannato da Massimiliano Allegri, che nell’immediato post-partita non ha dato attenuanti al suo giocatore entrato nel finale di Roma-Juve per sostituire Cuadrado: “Kean ha sbagliato, ha chiesto scusa perché ha messo in difficoltà la squadra. Ha sbagliato, punto non bisogna cadere nella frustrazione. Era una partita che ci permetteva di avvicinare l’Atalanta, quando perdi una partita così sembra che ti crolli il mondo addosso e invece bisogna essere forti e ripartire, i ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario“.
L’allenatore bianconero ha poi proseguito il suo ragionamento, invitando alla calma tutta la sua squadra: “Non è mai esistita una situazione come quella subita dalla Juve quest’anno, abbiamo obiettivi importanti e una partita non può far crollare quello che stiamo facendo. Abbiamo fatto 50 punti, restiamo sereni“.