Il presidente della Spal, avvocato newyorkese, è anche grande amico dell’ex presidente USA. In un’intervista ha rivelato alcuni aspetti della personalità di Trump e fatto una battuta che però…
Personaggio vulcanico, particolare, entrato nel calcio italiano ormai da più di un decennio. Joe Tacopina, newyorkese classe ’66, nasce avvocato, noto per aver assunto la difesa di personaggi noti alle cronache come Lillo Brancato o Chico Forti.
Ma in Italia, Tacopina è assurto alla fama dopo essere entrato nel calcio. Prima nella Roma, con la cordata guidata da Thomas di Benedetto, assumendo anche il ruolo di vicepresidente del club giallorosso, lui figlio di un romano nato nel quartiere Trionfale. Dopo aver lasciato la Roma, riesce nella scalata al Bologna con Joey Saputo e il 15 ottobre 2015 diventa presidente del club rossoblu. Avventura anche questa che dura poco, i contrasti con Saputo emergono subito e Tacopina lascia il Bologna dopo una lauta buonuscita. Nel 2021 prova a prelevare il Catania, sembra fatta, ma l’operazione salta proprio al fotofinish. Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, infine, rileva la totalità delle quote societarie della Spal e ne diviene presidente. I risultati, però, soprattutto in questa stagione non stanno dando ragione alla gestione dell’americano. La squadra biancazzurra, dopo l’esonero di De Rossi e l’arrivo di Oddo, si ritrova al diciassettesimo posto, in piena bagarre per evitare la retrocessione, anche se nell’ultimo turno è riuscita a conquistare i tre punti battendo il Cittadella.
Tacopina e l’amico Trump: “Se lo sfidassi…”
Proprio in occasione di una delle due reti segnate dalla Spal contro i veneti, il cellulare di Tacopina squilla e all’altro capo del telefono c’è nientemeno che Donald Trump. L’ex presidente degli USA e Tacopina sono amici, ma quella chiamata fa storcere il naso all’ex avvocato newyorkese: “Mi ha chiamato l’altro giorno mentre ero allo stadio. Mi ha chiamato subito dopo che abbiamo segnato un gol. Abbiamo segnato tipo quattro gol in tutto l’anno, quindi Dio non voglia che mi goda uno dei nostri gol per più di 35 secondi!”, scherza Tacopina durante la trasmissione ‘Italian Football Podcast’. Non solo. Sempre riferendosi all’ex presidente americano, però, Tacopina rivela del forte spirito competitivo che lo caratterizza. Il patron della Spal spiega come Trump sarebbe capace di comprare l’Inter solo per dimostrare di….
Ecco cosa: “Se lo sfidassi e gli dicessi ‘non vincerai mai niente con l’Inter’, allora probabilmente comprerebbe l’Inter per dimostrarmi che mi sbagliavo”. Chissà che Tacopina non stuzzichi così tanto Trump, da convincerlo davvero a comprare l’Inter e portarla poi a vincere di nuovo qualcosa d’importante.
