In Italia sono circa un milione gli amatori che si divertono a giocare a padel, ma ora è in arrivo una nuova evoluzione del gioco più in voga del momento brevettata da un italiano
Una vera e propria evoluzione del padel che ne valorizza gli aspetti più ludici, unendo ai benefici dello sport anche divertimento e spettacolo. Un’alternativa per chi vuole sperimentare una modalità di gioco originale per essere anche protagonista di un momento di intrattenimento diverso, emozionante, ma alla fine sempre salutare: ecco il “Ghost padel”.
Uno sport in perenne espansione ed evoluzione. Più di un milione di praticanti, con il picco di ben 104mila iscritti alla neonata Federazione Italiana Tennis e Padel. Un successo che non accenna a rallentare, con la quota maschile che risulta essere sempre quella predominante con 83.000 iscritti, ma la quota rosa con 21.000 iscritti è più che considerevole. Rispetto al 2020 la crescita del padel è stata incredibile, con un aumento del numero di agonisti di 10 volte superiore.
Inarrestabile ascesa
Uno sport arrivato all’improvviso in Italia, ma che continua a macinare numeri incredibili. Praticamente la quasi totalità dei circoli sportivi della penisola si è vista costretta a riconvertire tutti o quasi tutti i campi classici da tennis o di calcio a cinque e trasformarli nelle “gabbie” per il padel vista la continua richiesta di campi giornaliera che registrano. Ora poi, dal primo gennaio del 2023, è arrivata anche l’affiliazione ufficiale alla Federazione tennis che ne sancisce l’avvenuta crescita. E la nuova Federazione Italiana Tennis e Padel, non ha intenzione di restare ferma e adagiarsi sugli allori così, oltre ad organizzare manifestazioni e tornei nazionali e internazionali su e giù per l’Italia, cerca sempre modi diversi per attrarre nuovi appassionati.
L’ultima ‘idea è nata all’imprenditore italiano Paolo Bertolini che ha realizzato un brevetto depositato a livello internazionale e già sperimentato con successo da alcuni campioni del circuito mondiale tra cui Pablo Lima e Gemma Triay: il “Ghost padel”, in pratica il padel al buio o quasi. In realtà gli inizi del ghost padel non sono poi così recenti, già nel 2020 qualcuno aveva provato a lanciarlo, ma la pandemia dettata dal Covid 19 ne ha inevitabilmente frenato le sorti.
Si gioca sul classico campo del padel, ma la differenza sostanziale sta nella luce, che è è assente e ci si muove nella totale oscurità. Solamente la pallina, le linee del campo e le divise dei giocatori sono fluorescenti in modo da distinguere con facilità. Il kit di nuova concezione consente una rapida installazione che trasforma qualsiasi campo tradizionale già esistente, in una sola ora di montaggio, in un Ghost padel di grande effetto. Tra gli oggetti fluorescenti che devono essere visibili al buio c’è anche il nastro centrale così come la rete al centro del campo, 8 fari professionali e 4 staffe in metallo: in dotazione verranno date pettorine speciali così da poter riconoscere sia gli avversari in campo sia il proprio compagno di squadra.
I kit con cui si può giocare variano dal colore fucsia al verde, all’arancio, tutto studiato e fornito dalla Ghost Padel S.r.l. che sta proponendo in Italia questa intrigante variante. Un modo di giocare diverso che comunque aiuta anche ad affinare la tecnica, visto che c’è sicuramente bisogno, in assenza della luce, di maggiore precisione soprattutto nell’indirizzare la pallina.
