Dopo la vittoria contro la Cremonese, il centrocampista è stato multato dall’allenatore del Sassuolo. Perché? Il motivo lo spiega lo stesso Frattesi in un’intervista. Poi si sofferma anche su altri aspetti e sulla delusione per il mancato passaggio alla Roma.
È l’anima del Sassuolo in campo e sarà probabilmente uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato estivo. Davide Frattesi continua a crescere, ormai è una realtà del calcio italiano e anche una risorsa per la nazionale di Mancini.
La sua stagione fin qui è stata da incorniciare, lo certificano anche i numeri, che dicono 25 presenze e sei gol. L’ultimo nel successo contro la Cremonese, il più prestigioso forse quello a San Siro contro il Milan nella storica vittoria (2-5) dei neroverdi. Frattesi però oltre a tante qualità, ha pure qualche difetto. Quale? Un difetto che Alessio Dionisi non finisce di sottolineare ed evidenziare al giocatore stesso. Insomma, come dire, Frattesi è un po’ troppo rompiscatole, soprattutto con i compagni quando non gradisce qualche giocata.
E così l’allenatore è costretto a punirlo. È proprio Frattesi a raccontare questo curioso e simpatico aneddoto: “Sono proprio un rompic… Pochi giorni fa il mister mi ha dato 500 euro di multa perché ho sbracciato verso Laurientè nella gara contro la Cremonese. Non era un gesto di insofferenza, volevo solo dirgli di stare largo. In realtà il mister non aveva appigli per rompermi le scatole e così…”, dice sorridendo in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Rompi le scatole e allora ti prendi la multa.
Frattesi e il metodo Dionisi: “La multa perché…”
Chissà che il metodo Dionisi non possa essere riproposto anche altrove. Ma il rapporto tra Frattesi e il suo allenatore è un rapporto sincero, vero, ma anche di riconoscenza, quella che prova il centrocampista romano: “Abbiamo un rapporto bellissimo anche se ci punzecchiamo. Il legame è nato l’anno scorso quando mi convinse a restare. Poi mi ha fatto vedere il calcio in un altro modo insegnandomi a non chiudermi mai di fronte alle novità. Io sono riconoscente a chi mi dà una possibilità. E mi sento in dovere di dargli qualcosa in più. Quando eravamo quartultimi mi sentivo in difetto con lui. Mi vergognavo quasi a salutarlo perché non riuscivo ad aiutarlo”. Ora il Sassuolo è uscito dalla crisi, nelle ultime sette ha ottenuto 14 punti, gli stessi della Lazio, meglio ha fatto solo il Napoli. I neroverdi sono riusciti ad allontanarsi dalla zona calda, dopo una crisi che sembrava interminabile.
A rilanciare il Sassuolo le vittorie contro Milan e Atalanta e ora alle porte c’è un’altra big, quella Roma che aveva cercato Frattesi in estate: “Se sono rimasto deluso dalla Roma? Sì…”, ammette.
