Il leader israeliano a margine dell’incontro ha svelato il motivo del volo di Giorgia Meloni: “So che la presidente deve prendere un aereo”.
“So che Giorgia Meloni deve prendere un aereo”. Benjamin Netanyahu, a margine dell’incontro avuto con la Premier, ha stupito tutti con una dichiarazione pubblica davanti ai giornalisti che ha scatenato la caccia al prossimo impegno.
Nella sua agenda non sembrano esserci incontri ufficiali, almeno da quanto rivela Repubblica, che poi citando spiegazioni fornite dai collaboratori della Premier sottolinea che il motivo è riferito ad alcuni “impegni privati”. Una sorta di “mistero”, che è stato svelato poco dopo da una foto proprio di Giorgia Meloni. Il volo l’ha condotta infatti alla festa organizzata alla Tenuta dell’Annunziata, un hotel in provincia di Como. L’occasione è di quelle importanti, perché la festa organizzata da Francesca Verdini in occasione del compleanno di Matteo Salvini è un segnale anche su un legame saldo, e la conferma arriva da una lunga lista di invitati appartenenti allo schieramento di centrodestra.
Giorgia Meloni al party di Salvini
Un volo per raggiungere la festa di Matteo Salvini dopo l’incontro con Benjamin Netanyahu e un compleanno speciale organizzato da Francesca Verdini al quale c’erano proprio tutti. Oltre alla Premier erano presenti il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi con la moglie Marta Fascina, parenti e amici del segretario della Lega, ma anche tanti parlamentari ed esponenti politici. Alla festa c’era il presidente della Camera Lorenzo Fontana, ma anche i ministri Valditara, Calderoli e Giorgetti, allo stesso tavolo proprio di Silvio Berlusconi. Repubblica, in un articolo di oggi, fa notare che la festa infiamma la polemica in una fase in cui i mancati soccorsi ai naufraghi nella tragedia in Calabria restano al centro del dibattito.
Dal party organizzato per Matteo Salvini emerge però un altro dato prettamente politico e innegabile. Il centrodestra nei suoi massimi esponenti e nelle figure di governo era presente non solo per augurare buon compleanno al leader della Lega ma anche per confermare che lo schieramento è unito e che non esistono divergenze fra Meloni e Salvini, spesso insieme durante il party.