In esclusiva ai nostri microfoni il Consigliere Comunale di Azione, commenta l’iniziativa del Sindaco Gualtieri, che ha richiesto la nomina di un Prefetto
La capitale è tornata a vivere situazioni di grande pericolosità. Nell’ultima settimana il sangue è tornato a scorrere per le vie della città, con tre omicidi realizzati a breve distanza. Il problema della sicurezza torna quindi di attualità e rientra a pieno diritto nel dibattito politico comunale. Il Sindaco Roberto Gualtieri ha chiesto che venga nominato un Prefetto che si occupi della sicurezza nella capitale. “Roma non è sicura. E’ giusta la richiesta del sindaco, ma lui stesso deve farsi percepire di più. Ed ha tutti i poteri per affrontare questa situazione”, dichiara in esclusiva a Notizie Francesco Carpano, Consigliere Comunale di Azione.
Consigliere Carpano, tre omicidi in meno di una settimana, degli agguati nel vero senso della parole. Il grido di allarme lanciato da Gualtieri che ieri sera attraverso una nota invoca la nomina di un Prefetto per la Capitale. Qual’è la posizione di Azione?
“C’è preoccupazione. Tre omicidi in una settimana sono tanti. Il sindaco ha fatto bene a fare pressioni sul Governo per nominare questo Prefetto. Roma non può stare senza un Prefetto, dobbiamo dare una sensazione di sicurezza e affrontare le tante situazioni difficili in città, ma credo che il Sindaco possa già fare molto altro con i suoi poteri”
Cosa?
“Più illuminazioni nelle strade, un corpo dei vigili urbani più giovane e numeroso, un piano di sorveglianza delle strade e il rinnovamento del patto per la città sicura: con la Regione, con la Prefettura e con Roma Capitale. Si può fare. Il Sindaco si faccia sentire più spesso per le strade perchè i romani hanno bisogno di un’istituzione comunale vicina alle proprie esigenze a al suo bisogno di sicurezza”.
Il sindaco Gualtieri, emanazione del Partito Democratico, chiede che il Prefetto venga nominato e polemizza con il Centrodestra.
“Se togli un Prefetto dalla città per metterlo in un organo dello Stato ti preoccupi di mettere un nuovo Prefetto quando viene tolto quello precedente. Questa cosa non è stata fatta e credo che sia grave. A maggior ragione alla luce dei tanti atti di criminalità nella Capitale. Roma deve avere un Prefetto e lasciare questo buco di gestione, in questo periodo così complicato, è stato sbagliato”.
Ha la sensazione che l’opinione pubblica pensi che Roma sia un posto sicuro? E che quindi non necessiti di determinate attenzioni?
Si pensa sempre che Roma, essendo la Capitale sia un posto dove la sicurezza regni. Mentre invece ci sono molti quartieri, molti luoghi, molte strade che tutto sono meno che sicure. Dove lo Stato, la Repubblica deve tornare. Con il suo presidio, con la sua garanzia di diritti e di doveri. E questa è una responsabilità che il sindaco si deve intestare”.
Intervista di Luigia Luciani
