“Il piano pandemico mai utilizzato bocciava le serrate e prevedeva le cure precoci”

Il viceministro di Fdi: “L’inchiesta in Aula partirà entro l’estate e servirà a cacciare chi ha sbagliato durante quel periodo”

Una commissione d’inchiesta su quanto avvenuto durante la pandemia. Eì da almeno un anno e mezzo che Galeazzo Bignami, vicemnistro alle Infrastrutture e parte di Fratelli d’Italia, spinge per farla partire. Ci sono stati tanti che si sono impuntati che hanno provato a bloccarla, ma adesso, soprattutto dopo l’inchiesta di Bergamo, pare che tutto si possa sbloccare. «A che punto è la commissione d’inchiesta? Direi buono. È un impegno assunto dal premier Giorgia Meloni. Penso che per l’estate, salvo ostruzionismi di chi non la vuole, sarà operativa».

L'attesa
Il vice-ministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami (Ansa Notizie.com)

Il vice-ministro si esprime sulla commissione e lo fa tramite il quotidiano La Verità, ma allo stesso tempo spiega che non deve essere una Santa Inquisizione, ma solo accertare che tutto sia stato fatto nel migliore dei modi per capire se si è sbagliato qualcosa e soprattutto dove, in modo da non dover ripetere gli stessi errori, se tali ci sono stati e approfondire su chi ha avuto o meno delle responsabilità. «Non è compito di esperti e tecnici dire cosa dobbiamo fare. Verificheremo gli errori, ma anche il perché di decisioni che non erano errori».

“Il piano pandemico era carente e chi ha governato dal 2013 non ha fatto nulla”

La denuncia
Galeazzo Bignami, vice ministro, mentre incontra dei medici (Ansa Notizie.com)

Un movimento, neanche tanto piccolo, sostiene che davanti a una simile pandemia, con un virus che nessuno conosceva, sbagliare era possibile anzi era molto probabile e non se ne può fare una colpa. E Bignami su questo non ha problemi a riconoscerlo anche se spiega: “Nessuno dice il contrario. I dati dimostrano che le nazioni che erano aggiornate hanno registrato un impatto inferiore dal virus. L’Italia no. E l’incapacità di chi ci ha governata l’hanno pagata gli italiani“.

Il piano di Bignami, e quindi di Fratelli d’Italia, è dimostrare che le chiusure e le serrate che ci sono state durante la pandemia era giustificare e non si poteva fare altrimenti, ma Galeazzo Bignami su questo tema p molto duro e va avanti come un carro armato senza aspettare e senza dare alcuna giustificazione: “Chi lo dice è come Silvio Brusaferro: non ha letto il piano pandemico del 2006 che dice esattamente il contrario. Basta aprirlo a pagina. 15: “In fase pandemica l’impatto di misure di restrizione della mobilità della popolazione è limitato”.

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