Dopo la messa al bando di tutte le squadre russe da tutte le manifestazioni sportive, in seguito all’invasione dell’esercito di Putin dell’Ucraina, ora qualcosa sembra finalmente poter cambiare
A quasi un anno di distanza dalla decisione della UEFA di escludere da qualsiasi attività sportiva tutte le squadre di club della federazione russa e tutte le varie nazionali, a seguito dello scoppio delle ostilità con l’Ucraina, ora potrebbe aprirsi uno spiraglio per rivedere la Nazionale di calcio partecipare di nuovo a una competizione internazionale.
A seguito della decisione della UEFA del maggio scorso, la Russia fu esclusa dalla fase finale della Nations League e la rappresentativa femminile non poté partecipare alla fase finale di Euro 2022 lasciando il posto al Portogallo che era stato sconfitto ai Playoff. Inoltre la Federazione russa fu costretta a ritirare la candidatura per l’organizzazione come paese ospitante degli Europei o del 2028 o del 2032.
Eppur qualcosa si muove
Da più di un anno il conflitto bellico tra Russia e Ucraina va avanti e per ora non si intravedono purtroppo tavoli di pace all’orizzonte che possano mettere fine alla tragedia e, da circa 10 mesi, la Federazione russa è stata esclusa da tutte le competizioni sportive. Anche quella calcistica ha visto chiudersi le frontiere con l’esclusione totale di tutte le squadre di calcio russe, nazionali e club, dalle competizioni europee per la stagione 2022/23, comprese Champions, Europa e Conference League. Un provvedimento duro che però potrebbe vedere una piccola luce in fondo al tunnel. Infatti la Federazione Russa di calcio è stata invitata, insieme ad altre sette squadre nazionali, a competere al campionato inaugurale della Federcalcio dell’Asia centrale (Cafa) che si terrà il prossimo giugno.
È stata proprio la Federazione calcistica del Tagikistan, con un comunicato ufficiale, ad annunciare la proposta fatta a Mosca. Il campionato Cafa sarà in programma dal 9 al 21 giugno. La Cafa fa parte dell’AFC (la Confederazione asiatica) ed è stata costituita nel 2014, l’anno scorso ha tenuto il campionato femminile CAFA e i campionati di età junior. L’organizzazione comprende le federazioni di Afghanistan, Iran, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan.
La Russia sembra che abbia accettato l’invito
La Federazione del Tagikistan ha anche dichiarato che la Russia avrebbe anche già accettato l’invito, ma la Federcalcio russa ha riferito all’agenzia di stampa Tass che si sta ancora discutendo delle condizioni di partecipazione: “Stiamo attualmente discutendo della possibilità e delle condizioni della partecipazione della nazionale russa a questo torneo”. La mossa riaccenderà il dibattito su un possibile ingresso della Russia nella Confederazione calcistica asiatica (AFC) mentre il paese cerca di tornare alle competizioni calcistiche internazionali, un passaggio dalla UEFA alla Confederazione asiatica che era stato “minacciato” dal presidente della RFU, Alexander Dyukov, come una possibile opzione per consentire alle squadre e ai club russi di continuare a competere a livello internazionale.
Lo stesso Dyukov il mese scorso aveva partecipato al Congresso dell’AFC in Bahrain, tenendo colloqui con il presidente dell’AFC Sheikh Salman bin Ebrahim Al Khalifa. “Abbiamo un buon rapporto con la federazione russa e con il resto delle federazioni europee, e siamo sempre in contatto con le federazioni in tutte le occasioni”, ha detto Salman dopo l’incontro. “Vogliamo i migliori interessi del gioco mentre cerchiamo di tenere la politica lontana dal calcio”.