Christine Lagarde, presidente della Bce, a breve comunicherà la decisione della Banca sui tassi. Intanto a Francoforte è scontro. Ecco i motivi.
Dopo tre anni di sostegno all’economia per la pandemia, la Banca Centrale Europea potrebbe cambiare la sua linea politica. Come riportato dal Corriere della Sera, nel Consiglio direttivo del 16 marzo è attesa una decisione importante sui tassi e la tensione tra i vertici della Bce si preannuncia molto alta.
Negli ultimi anni, anche a causa dei problemi economici dovuti al Covid, la Banca Centrale Europea ha sempre tenuto una linea molto chiara per quanto riguarda i tassi: evitare un rialzo proprio per sostenere i Paesi. Ora, però, la situazione è completamente cambiata e il Consiglio direttivo sarà chiamato a prendere una decisione molto importante oltre che delicata considerando che in questi ultimi giorni i mercati stanno facendo i conti sia con il crollo in Borsa di Credit Suisse che con il crac della Silicon Valley Bank.
Bce, alta tensione tra ‘falchi’ e ‘colombe’
Si preannuncia un Consiglio direttivo molto teso a Francoforte. Come ben sappiamo, all’interno della Bce ci sono i cosiddetti falchi, cioè coloro che vogliono il rialzo dei tassi, e le colombe, quelli che spingono per una conferma della politica adottata fino a questo momento. Quindi possibile uno scontro tra queste due parti durante la riunione e non sarà assolutamente semplice trovare una soluzione.
La presidente Lagarde non ha mai chiuso la porta ad un rialzo dei tassi, ma lo scenario di questi ultimi giorni è ancora diverso da quello precedente e quindi non possiamo escludere un ulteriore passo indietro.
La Bce valuta un rialzo dei tassi
Nonostante il crac della Silicon Valley Bank e le difficoltà registrate da Credit Suisse, la Banca Centrale Europea potrebbe decidere un rialzo dei tassi tra lo 0,25% e lo 0,50%. Per il momento, come detto in precedenza, nessuna decisione è stata presa e molto dipenderà anche dal confronto che ci sarà in questo Consiglio direttivo.
La scelta finale spetterà naturalmente a Christine Lagarde e toccherà direttamente a lei spiegare in conferenza stampa la scelta che prenderà la Banca Centrale Europea in questo Consiglio direttivo.