Il Napoli stacca il pass per i quarti di finale di Champions League, un traguardo storico quello raggiunto dagli azzurri che mai erano arrivati tra le prime otto d’Europa. Un sogno a occhi aperti quello che stanno vivendo squadra e città.
Ma occhio a far arrabbiare Luciano Spalletti. Il tecnico toscano mantiene ben saldi i piedi a terra, non vuole sentir parlare del Napoli come squadra più forte d’Europa.
Dopo il 3-0 rifilato all’Eintracht, parlando ai microfoni di Amazon Prime e poi anche in conferenza stampa, Spalletti ha commentato con un certo malcontento le parole di Pep Guardiola che indicavano nel Napoli la squadra che esprimeva il miglior calcio del continente. Dopo lo straripante successo del City sul Lipsia, Guardiola aveva detto a Sky: “Il Napoli forse è la squadra più forte d’Europa quest’anno in termini di gioco, molto vicino all’Arsenal”. Parole che Spalletti però non ha gradito e che ha rispedito al mittente.
Quando all’allenatore azzurro è stato chiesto se le parole di Guardiola lo rendessero orgoglioso, Spalletti ha risposto piccato: “No. Non mi rendono niente. E’ un giochino che si conosce, fatto per mettere le pressioni addosso all’altro, lo fanno tutti, quindi non mi rende orgoglioso. Che si fa, si mette il Napoli davanti al Manchester City che spende 900 milioni per fare la squadra mentre noi ne spendiamo nove? Si fa il giochino che serve a porti là, davanti, perché poi sicuro devi cadere”.
Napoli, Spalletti risponde a Guardiola: “Giochino che conosciamo…”
In conferenza stampa, poi, l’ex allenatore di Roma e Inter è tornato sull’argomento e ha rincarato la dose, usando anche un po’ d’ironia: “Certo che ci fanno piacere i complimenti dei grandi allenatori, ma alcuni sono fatti in maniera corretta e altri un po’ per mettere addosso l’attenzione ad altre squadre e scrollarsi di dosso le aspettative che ci sono su di loro. Io dico… Ci sarà un valore rispetto agli investimenti fatti: se una squadra costa novecento milioni e una nove, ci sarà un motivo. Per cui diventa un gioco che nel calcio esiste, ma come ho detto spesso, qui a Napoli sono tutti svegli e quindi ci fanno piacere i complimenti. E noi glieli rifacciano ben impacchettati i complimenti a coloro che ce li fanno”.
Se Guardiola prova il dritto lungo linea, Spalletti risponde con un rovescio che rimanda la palla nel campo del City. I complimenti meglio farli che riceverli quando si è tra le prime otto d’Europa…