I quattro ventenni, tre ragazzi e una ragazza, erano scomparsi da ieri sera e questa mattina i genitori avevano dato l’allarme
Tragedia nel Piacentino, dove quattro giovani sono stati trovati senza vita all’interno di un’auto riversata nel fiume Trebbia. I quattro ventenni, tre ragazzi e una ragazza, erano scomparsi da ieri sera e questa mattina i genitori avevano dato l’allarme. Era già troppo tardi: i cadaveri sono stati rinvenuti lungo l’argine del fiume Trebbia, vicino a Piacenza, da un pescatore.
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Secondo quanto trapelato fino ad adesso, la vettura era inabissata in una zona isolata tra Malpaga e Puglia di Clandasco. Al momento l’ipotesi più probabile sembrerebbe l’incidente automobilistico. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con i sommozzatori, insieme ai carabinieri e ai mezzi del 118, automedica di Piacenza e ambulanza della Cri. Insieme al comandante provinciale dei Carabinieri Abrate, ai carabinieri delle stazioni di Borgonovo e San Nicolò, presente anche il comandante della polizia locale della Valtrebbia Paolo Costa. Intorno alle 12,30, poi, sono arrivati il capo della procura di Piacenza Grazia Pradella e il sostituto Ornella Chicca. Sul posto anche Filippo Zangrandi, sindaco di Calendasco.
L’uomo che ha trovato i corpi, intorno alle 11,30, è un pescatore che si trovava al lago Ponderosa. Secondo le prime ricostruzioni, l’auto senza controllo sarebbe precipitata nelle acque, senza dare scampo ai 4 giovani. Sulla faccenda indagano i Carabinieri ed è stata aperta un’indagine.