Il sondaggio di Piazza Pulita sembra non lasciare dubbi, a trionfare ancora una volta è Giorgia Meloni: ecco i risultati.
Sono passati pochi giorni dalla prima interrogazione parlamentare che ha visto per la prima volta la Presidente Giorgia Meloni, rispondere alle domande delle opposizione e anche confrontarsi per la prima volta con la leader del Pd, Elly Schlein, eletta da poco Segretario di partito.
Ad avere in parte tirato le somme è stato Corrado Formigli, conduttore di Piazza Pulita, che nella puntata di Giovedì 16 Marzo su La7 ha mostrato il consueto sondaggio realizzato da Index Research, che non lascia molto spazio a nessun tipo di scusa.
Al primo posto si conferma ancora una volta la Premier Giorgia Meloni che dopo i primi mesi di Governo continua a riscuotere consensi e ad essere la politica da battere, attenzione però ad Elly Schlein che continua a guadagnare terreno: scopriamo come stanno le cose.
Giorgia Meloni prima nel sondaggio di Piazza Pulita, seconda Schlein
Proprio cosi, il sondaggio mandato in onda nei giorni scorsi da Piazza Pulita conferma la prima posizione della Premier Giorgia Meloni che rimane saldamente al 46 per cento, molto più sotto con il secondo posto ma ad un netto distacco, la neo leader del Partito democratico Schlein che arriva 32 per cento, restando però molto lontana dalla vetta.
Terzo posto Giuseppe Conte con il 29%, seguito da Carlo Calenda che vede rimanere invariata la propria fiducia, ferma al 26 per cento e poi dai Matteo Salvini, Il segretario della Lega anche lui non cambia il proprio andamento e resta saldo al 25 per cento. Chiude il tutto Silvio Berlusconi e Matteo Renzi: “Il primo si lascia alle spalle il 20 per cento e ottiene un 19. Il secondo segna un -1. Il leader di Italia Viva è fanalino di cosa con il suo 11 per cento”.
Insomma tra conferme e cambiamenti, le cose si confermano essere quelle di prima, anche a seguito dei primo confronto ufficiale tra le due leader dei partiti italiani che si sono trovate faccia a faccia in aula parlando di vari argomenti tra cui il salario minimo e poi la povertà: un confronto acceso che non ha lasciato ne vincitori e ne vinti, considerando anche che le due non si sono in nessun modo lasciate intimorire dalla presenza del primo faccia a faccia tra di loro. Non resta che vedere che cosa succederà nei prossimi mesi.
