Russia, c’è grande attesa per l’incontro che vedrà come protagonisti i due omologhi Putin e Xi. Nell’occasione del loro incontro verrà anche svelato il “Piano di pace”
E’ atteso nel pomeriggio l’incontro (che si terrà a Mosca) tra i due presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping. Quest’ultimo, infatti, nelle prossime ore farà visita al suo omologo russo. Un viaggio dalla durata di tre giorni e che si concluderà, appunto, mercoledì 22 marzo. Si parlerà della relazioni tra i due Paesi ed, ovviamente, anche della crisi ucraina. In una intervista rilasciata al quotidiano russo ‘Rossiyskaya gazeta‘, il numero uno cinese ha fatto sapere che nel corso della storia i rapporti tra i due Paesi hanno vissuto momenti difficili, ma che alla fine del tempo si sono rivelate forti. In merito a questo conflitto fa sapere che la Cina è sempre stata imparziale e che ha avuto una posizione obiettiva.
Xi è convinto che una soluzione per arrivare alla pace, alla fine, si troverà. Non solo: ha continuato affermando che non esiste una soluzione semplice ad un problema complesso. Per poter arrivare alla pace, quindi, servirà optare per un lungo dialogo tra le due parti e venirsi incontro. Secondo quanto riportato dal ‘Quotidiano del Popolo‘, invece, Putin afferma che nell’incontro di oggi pomeriggio sono attese grandi aspettative. Un incontro che è pronto a dare delle risposte significative per la cooperazione bilaterale. Non solo: questo incontro è anche un occasione per poter guardare con ottimismo al futuro.
Cina-Russia, attesa a Mosca per l’arrivo di Xi: previsto incontro con Putin
Il numero uno del Cremlino ha fatto sapere che il suo Paese è aperto per una soluzione politica e diplomatica sulla crisi in Ucraina. Ci tiene a precisare che i colloqui di pace, quelli interrotti nell’aprile 2022, non è per colpa loro. Attende una conversazione seria. Nel corso dell’intervista ci tiene a puntare anche il dito contro la Nato, colpevole di non essere in costante contatto con la realtà.
Tra l’altro aggiungendo: “La Nato sta cercando di espandere le sue attività a livello globale e penetrare nella regione Asia-Pacifico. Vuole dividere l’Eurasia per contenere la Federazione Russa e la Cina, ma questo non accadrà“. Ricordiamo che nella giornata di ieri, per la prima volta da quando è iniziato il conflitto, il presidente Putin si è recato a Mariupol.
