Serie C, espulsione particolare per l’attaccante. La decisione dell’arbitro, di estrarre il cartellino rosso, ha spiazzato davvero tutti. Il motivo sta facendo molto discutere
A dire il vero sia i suoi compagni di squadra che i suoi avversari (considerando anche i membri delle due panchine) sono rimasti completamente senza parole. Anche perché non riuscivano davvero a capire il motivo. Stesso discorso vale anche per il pubblico pagante ed anche quello da casa che davvero faceva fatica a capire della decisione dell’arbitro Simone Gallipò (della sezione di Firenze). Vittima di questa decisione l’attaccante del Lecco, Cristian Bunino. La sua squadra, nella giornata di ieri, ha giocato in trasferta contro il Piacenza. Per la cronaca il match si è concluso sul punteggio di 0-0, ma a far discutere è stato un episodio.
Ovvero il cartellino rosso rifilato al calciatore. In molti hanno subito pensato a qualche comportamento antisportivo. Niente del genere. Parolacce ed offese agli arbitri? Nemmeno. Ed allora cosa? A dire il vero si tratta del primo episodio che si verifica in un campo di calcio. Ovvero, la prima volta che qualcuno prende una decisione del genere. Un episodio che definirlo “particolare” è decisamente troppo poco. La cosa certa è che la sua espulsione ha lasciato di stucco tutti i presenti che non riuscivano a capire il motivo. Poi, dopo qualche minuto, lo stesso è stato rivelato.
Serie C, Bunino espulso per…pipì: quante polemiche
Quando scappa…scappa. A quanti di noi sarà successo di dover andare in bagno, anche se in quel momento non si ha la possibilità? In questo caso è toccato proprio a Cristian Bunino che, a quanto pare, non è riuscito a resistere e si è lasciato andare. Il centravanti ospite si stava scaldando perché il mister lo avrebbe inserito poco dopo. Anche se la natura, in quel momento, stava chiamando ed ha deciso di appartarsi per liberarsi di quella pipì che non lo faceva concentrare. Pensava che nessuno lo vedesse. Ed in realtà è andata esattamente così, se non fosse stato per l’assistente Marco Cerilli (della sezione di Latina) che se ne era accorto.
Quest’ultimo, infatti, ha richiamato l’attenzione del direttore di gara alzando la bandierina. L’arbitro si è avvicinato per chiedere informazioni. Dopo aver ascoltato le parole del collega non ha esitato nell’estrarre il cartellino rosso. Scatenando una marea di proteste e polemiche da parte della squadra del Lecco. Una vicenda che è stata commentata anche dal tecnico Luciano Foschi in conferenza stampa: “Stavamo facendo il cambio, ma è il regolamento, io ho detto agli arbitri che ci vorrebbe un po’ di buonsenso, anche se lo capisco perché è stato applicato il regolamento. Poteva bastare l’ammonizione, ma non ne voglio più discutere”.