Littizzetto e Annunziata sono andate oltre, che caos in Rai

A “Che tempo che fa” il monologo della comica a favore delle famiglie arcobaleno. Ira del centrodestra, Gasparri: “Patetica demagogia”

Rabbia e bocche cucite in Rai dopo quanto avvenuto domenica con le due conduttrici Littizzetto e Annunziata. Le due terribili “Lucie” che mai come adesso stanno mettendo in serio imbarazzo Viale Mazzini che ora non sa più come poter giustificare determinate cose e situazioni. Le due conduttrici, chi per un , chi per un altro hanno sollevato un bel polverone, la Annunziata con quella parolaccia in faccia al ministro Eugenia Roccella e un modo di proporsi un po’ troppo di parte, mentre fa ancora più discutere il monito che ha fatto la Littizzetto al governo sulle famiglie arcobaleno.

La conduttrice
La conduttrice e comica Luciana Littizzetto in trasmissione con Fabio Fazio (Ansa Notizie.com)

Per non parlare del quasi monologo di Michele Serra, sempre nella trasmissione di Fabio Fazio, che ha contestato apertamente la decisione sullo Stretto di Messina un po’ perché non gli piace un po’ perché sono anni che si prova a realizzarlo e ora, da come l’ha presentato, teme parecchio che si possa costruire e sarebbe una tragedia di livelli incredibili dal punto di vista economico-strutturale.

Parolacce e sermoni, una brutta caduta di stile della Rai e la rabbia del Governo

La figuraccia
Un fermo immaginte tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz’Ora in Più¹ (Ansa Notizie.com)

Quello che ha pesato e dato fastidio a tanti, soprattutto dalla parte del Governo che fino a questo momento non ha mai detto o fatto nulla, è stato il modo con cui sono andate avanti determinate cose e situazioni. Quell’espressione usata dall’Annunziata, ovvero il “cazzo” urlato da Lucia Annunziata nella sua trasmissione sembrava essere davanti ad una classica discussione al bar invece di essere un dibattito nel servizio pubblico radiotelevisivo e dove viene tuttora pagato dai contribuenti il canone.

Ma, forse, la vicenda peggiore riguarda la Littizzetto. Il suo monologo nei confronti dell'”amore” come ha detto lei stessa, è sembrato più un attacco al governo che una riflessione ad alta voce. La reprimenda della conduttrice-comica della Rai è sul perché al Sindaco Sala non sia stato alla fine concesso il permesso di poter registrare i figli di coppie omogenitoriali, prendendosela con il governo e le decisioni che sta portando avanti. Il problema però è che Meloni o altri, da questo punto di vista non hanno deciso nulla, visto che a bloccare tutto è stato il prefetto di Milano con una circolare informava le amministrazioni che, allo stato attuale, non c’è una legge che lo consenta. Tutto qua.

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