J.K. Rowling attacca di nuovo la comunità LGBTQ+: “Sono come i Mangiamorte!”

Continua la sanguinosa guerra tra J.K. Rowling e la comunità LGBTQ+, con pesanti dichiarazioni rilasciate dall’autrice britannica.

Ormai è piuttosto noto che il rapporto di J.K. Rowling con la comunità LGBTQ+ sia a dir poco controverso, a causa di svariati episodi in cui la celebre scrittrice di Harry Potter, ha manifestato delle serie perplessità sugli ideali espressi nei confronti degli individui con una disforia di genere (transgender).

J.K. Rowling, Notizie.com

In particolare, l’autrice britannica, nel corso degli anni, ha espresso con fermezza di non condividere l’idea che una persona nata biologicamente uomo possa definirsi da un giorno all’altro una donna, difendendo strenuamente l’idea che i due generi sessuali rimangano ben divisi. 

Gli estremisti come i mangiamorte di Harry Potter!

Recentemente, durante il podcast The Witch Trials of J.K. Rowling (Il processo alle streghe di J.K. Rowling), la Rowling ha riaperto la questione, affermando sostanzialmente di essersi pentita della battaglia culturale intrapresa, non a causa di eventuali ripensamenti ideologici, ma piuttosto per le numerose minacce di morte ricevute in prima persona, ma anche nei confronti della famiglia: “Sapevo assolutamente che se avessi parlato, molte persone che avevano amato i miei libri sarebbero state profondamente scontente per le mie parole. Lo sapevo. Lo sapevo perché vedevo che credevano di vivere secondo i valori che sposavo in quei libri. Era evidente quanto credessero di combattere per gli sfavoriti, per le differenze, per la giustizia. E in effetti ho pensato che sarebbe stato più semplice non parlare, perché sarebbe stato davvero brutto. Sinceramente, lo è stato. Personalmente non è stato divertente, ho avuto molta paura per la mia sicurezza e una paura estrema per la sicurezza della mia famiglia”.

I mangiamorte di Harry Potter, Notizie.com

La scrittrice ha poi proseguito, criticando aspramente le frange estremiste del movimento transgender, a cui ha paragonato i Mangiamorte (un gruppo di seguaci di Voldemort presenti nei romanzi di Harry Potter): “Soltanto il tempo mi dirà se ho sbagliato tutto. Posso solo dire che ci ho pensato a lungo e profondamente e ho ascoltato, lo giuro, l’altra parte. E credo assolutamente che ci sia qualcosa di pericoloso in questo movimento e che vada affrontato. Allo stesso tempo, devo dire, moltissimi fan di Harry Potter mi hanno sostenuto e di fatto molti sono stati grati per ciò che ho detto. A coloro che mi dicono che non capisco i libri che io stessa ho scritto vorrei rispondere in particolare che sono loro a non averli capiti. I Mangiamorte dicevano ‘Ci hanno costretto a vivere in segreto e adesso è il nostro momento. Chiunque si metta sul nostro cammino va distrutto. Se non sei d’accordo con noi, devi morire’. Demonizzavano e disumanizzavano chi non era come loro”.

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