Questa data rappresenta un cambiamento significativo, poiché porterà a importanti mutamenti nei prezzi e nelle tariffe. Ecco quali saranno i mutamenti più significativi nelle abitudini degli italiani a partire dal prossimo anno
Il 1° gennaio 2024 rappresenterà una svolta importante per il settore delle forniture energetiche in Italia. A partire da quella data, infatti, il mercato libero dell’energia elettrica e del gas naturale diventerà l’unico mercato attivo, sostituendo definitivamente il mercato tutelato, liberandosi definitivamente dalla tariffa regolamentata. Questo passaggio implica che i consumatori dovranno scegliere un nuovo fornitore di energia elettrica e/o gas naturale. Fino ad oggi, infatti, solo i clienti del mercato libero potevano decidere la propria compagnia energetica, mentre quelli del mercato tutelato erano obbligati a rivolgersi al fornitore designato dalla legge.
Con la fine del mercato tutelato, tutti dovranno selezionare un nuovo fornitore al fine di evitare di essere assegnati d’ufficio ad uno qualsiasi. Questa innovazione dovrebbe portare a una maggiore concorrenza tra le diverse compagnie energetiche, con la speranza di offrire ai consumatori prezzi più competitivi e servizi di qualità superiore. È importante sottolineare che l’abbassamento delle tariffe non sia automatico, ma al contrario potrebbe addirittura portare ad aumenti, motivo per il quale è fondamentale che i consumatori valutino attentamente le offerte e confrontino le proposte tra i diversi fornitori per evitare sorprese poco gradite.
Cosa cambia nelle bollette dal 1° gennaio 2024
Allo stesso tempo scompariranno le tariffe regolate dallo Stato, che finora avevano garantito prezzi predeterminati e trasparenti. Il costo dell’energia elettrica e del gas naturale sul mercato libero sarà quindi determinato dai prezzi di mercato. Inoltre verranno semplificati gli aspetti relativi alla bolletta dell’energia elettrica e del gas naturale. Attualmente, infatti, i costi per le forniture sono emessi separatamente dai fornitori e dalle società di distribuzione.
La fine del mercato tutelato comporterà il fatto che le bollette saranno invece emesse unicamente dai fornitori, semplificando così la loro gestione e rendendo il processo più veloce, chiaro e trasparente. L’entrata in vigore del mercato libero rappresenta un’opportunità per i consumatori di valutare nuovi servizi e prodotti offerti, come ad esempio la possibilità di utilizzare energie rinnovabili o di partecipare a programmi di incentivazione per l’efficienza energetica. Con la fine del mercato tutelato, i clienti saranno anche soggetti a nuove regole di tutela, tra cui la possibilità di recedere dal contratto in qualsiasi momento senza alcuna penalità e di usufruire di tempi di pagamento più lunghi.