Si torna ancora a parlare di immigrazione e in particolare per una chat shock: le parole contenute all’interno hanno lasciato di stucco.
Pare proprio che ancora non si possa in nessun modo mettere la parola fine all’argomento immigrazione e il motivo principale è quello che proprio nelle scorse ore ha riportato anche il Giornale.it che ha appunto sottolineato come sia possibile un nuovo arrivo di barconi nelle coste italiane.
Il motivo di tanta certezza pare essere infatti la presenza di questa notizia in alcune chat di trafficanti, in cui sempre secondo quanto riporta il Giornale.it, si legge che gli scafisti manderanno in acqua: “Due diversi barchini, quello previsto 7 giorni fa e uno già in programma per questa settimana. Il costo? 2000 dinari tunisini a testa (circa 600 euro). Partenza prevista mercoledì notte”.
Ma non è finita qua, pare che ai migranti verranno sempre offerte, a pagamento, pure i giubbotti di salvataggio le camere d’aria che hanno un costo rispettivo di 120 e a 35 dinari tunisini l’uno, circa 35 e 10 euro. Ma approfondiamo ancora di più l’argomento.
Immigrazione: “L’ora è suonata”, la chat preoccupa
“Mercoledì notte sembra essere il giorno eletto per le partenze da molti trafficanti e il motivo è presto detto. Il tempo è favorevole da giovedì a domenica sia a Sfax che a Lampedusa. L’ora è suonata” queste sono le parole che riporta il Giornale.it e che riguardano la chat presenti sui cellulari dei trafficanti.
Pare infatti che la situazione sia anche peggiore di quello che si possa immaginare e oltre a questo si stia andando verso delle decisione che non sembrano in nessun modo far presagire qualcosa di positivo rispetto a quanto sta succedendo al momento.
Sempre da quanto si apprende dalle pagine del Giornale.it, dalle varie conversazioni si carpisce: “Ci si rende conto dell’esistenza di una sorta di ‘concorrenza’ tra organizzatori, ognuno dei quali, come se fosse un libero mercato, cerca di vendere la sua proposta rendendola più allettante agli occhi dei migranti”. Insomma, da una parte ci sta chi pare puntare alla sicurezza e dall’altra invece chi pare essere più interessato all’aspetto economico.
Ma non è finita qua, anche le iscrizioni sembra che continuino a restare aperte proprio fino all’ultimo momento, mentre la posizione esatta non viene mai comunicata: “Si guarda la posizione dei poliziotti, poi scegliamo il miglior punto di lancio” queste le parole di uno di loro al Giornale.it.