La signora anziana ha denunciato tutto dopo essersi rivolta a Liena Rosa, la vicenda risalirebbe ad agosto dell’anno scorso. Il ragazzo nega ogni cosa
Uno stupro in pieno agosto, in ascensore. A subirlo una donna di 89 anni, spaventata e incredula che possa essere successo. L’accusato è un ragazzo di 21 anni che, in quel giorno di agosto, aveva preso l’ascensore e avrebbe ab usato della signora in pochi istanti. A raccontarlo è la stessa signora che si è decisa a denunciare l’accaduto, successo a Ravenna. E il tutto è venuto alla luce durante l’incidente probatorio davanti al Gip Janos Barlotti del Tribunale di Ravenna. C’erano tutti, la signora, il ragazzo e i rispettivi avvocati.
Il presunto stupratore non ha alcun precedente
Il ragazzo di 21 anni non ha alcun precedenti, se non qualcuno di polizia, ma davvero pochissima roba e lui, davanti al gip, ha negato ogni situazione, come riportato dal suo avvocato. Secondo quanto ha raccontato la signora, il giovane l’avrebbe spinta con violenza all’interno dell’ascensore e, tra il piano terra e il terzo piano, si sarebbe scaraventato su di lui, toccandola ripetutamente dopo aver bloccato l’ascensore.
Secondo la denuncia presentata dalla vittima, e anche raccontandolo davanti al Gip, l’accusato le avrebbe palpeggiato il seno, per poi andare ancora più nello specifico lasciandosi andare a gesti di libidine sessuale a tutti gli effetti, con la signora che avrebbe assicurato che il giovane è andato avanti e non si è fermato davanti a nulla. Non solo. Secondo il racconto della signora di 89 anni avrebbe anche tentato di spogliarla per poi andare a fondo con delle minacce: “Stai zitta, non urlare e non ti muovere”.
L’89enne, almeno dal suo racconto drammatico, sarebbe poi scesa al suo piano, in lacrime, e sarebbe stata soccorso da una vicina accorsa dalle grida di questa poveretta. La vittima avrebbe denunciato il tutto qualche giorno dopo l’accaduto proprio perché presa dal panico e dal non sapere come potersi muovere, tanto che si era rivolta pure a Linea Rosa. Ora il giudice ha restituito gli atti al pm Bartolozzi il quale deve decidere se andare a processo oppure se chiedere l’archiviazione. I reati contestati al giovane sono due tentata violenza privata e violenza sessuale vera e propria. Lui, il ragazzo di 21 anni, nega ogni cosa. A suo vantaggio, per ora, ci sarebbero alcune incongruenze sul racconto della signora, tra cui il fatto che non sia possibile bloccare l’ascensore.