La sconfitta contro la Juventus, la seconda di fila in campionato, ha lasciato qualche strascico in casa Inter. E ad Appiano Gentile preoccupa anche la situazione legata a Milan Skriniar.
Lascerà l’Inter a parametro zero a giugno, ma ha promesso impegno e dedizione alla causa fino alla fine. Il centrale slovacco però non sta vivendo un momento semplice e non solo a livello psicologico.
Ma soprattutto a livello fisico. Skriniar non sta bene, lo sta tormentando un problema alla schiena, non gli permette di essere al top. Anzi. Ha giocato dieci minuti a Oporto, nell’assedio finale della squadra di Sergio Conceicao, ma ha saltato le ultime cinque gare di campionato. Skriniar era partito per raggiungere il ritiro della nazionale slovacca, ma non giocherà, non guiderà i suoi nelle sfide contro Lussemburgo e Bosnia valide per le qualificazioni a Euro 2024. Ma com’è la situazione? Non buona, almeno a sentire le parole del diretto interessato: “Rientro in Italia per consultarmi sulle prossime terapie da seguire per ritornare a disposizione e in forma il prima possibile. Non sto molto bene. Ho problemi alla schiena con dolori che arrivano fino alla gamba. Sfortunatamente non potrò giocare queste due partite con la Nazionale, sono venuto qui a salutare la squadra”, ha detto ai media slovacchi.
Srkiniar, cosa succede? Il punto sull’infortunio
A spaventare i tifosi dell’Inter, però, sono le parole del medico sociale della Slovacchia che ha rivelato un particolare del quale finora non s’era mai parlato: “Skriniar mi ha contattato per la prima volta circa un mese fa, dicendo che aveva mal di schiena. A Milano ha iniziato la fisioterapia e le cure mediche ma non è servito. L’hanno sottoposto a risonanza magnetica, che ha rivelato danni al disco intervertebrale. Ha fatto una terapia ma le sue condizioni sono peggiorate. Milan adesso sente dolore, anche a riposo. Non è in condizioni tali da poterci aiutare nelle prossime partite di qualificazione”. Per ora dall’Inter non arrivano conferme su questo danno al disco invertebrale, si continua a parlare di lomboglutalgia acuta. Ma ci sono molti dubbi sui tempi di recupero.
Non ci sono certezza, anche se la speranza dello staff medico nerazzurro è quello di rimetterlo a disposizione di Inzaghi per la partita d’andata contro il Benfica in programma l’11 aprile, considerato oggi il vero grande spartiacque della stagione dell’Inter. Difficile invece vederlo con la Fiorentina alla ripresa del campionato. Dubbi sulla semifinale di Coppa Italia in programma il quattro aprile.
