La FIFA ha sospeso uno dei calciatori della Costa d’Avorio dopo essere risultato positivo a un test antidoping effettuato a novembre.
Nonostante le molte polemiche delle scorse settimane, la Coppa d’Africa è iniziata regolarmente. Nella prima giornata del Gruppo D si sono affrontate due delle grandi favorite per la vittoria finale, Nigeria ed Egitto. A spuntarla sono state le Super Aquile, che hanno trionfato per 1-0 grazie al gol vittoria dell’attaccante del Leicester, Kelechi Iheanacho, vincendo il derby di Premier League a distanza con Mohamed Salah.
Insieme a loro, un’altra nazionale molto accreditata è quella della Costa d’Avorio. Gli elefanti però nelle ultime ore sono stati al centro dell’attenzione per motivi che non hanno a che vedere con il calcio, anzi. Uno dei calciatori della selezione africana infatti è stato sospeso dalla FIFA in seguito a un test antidoping risultato positvo.
Chi è il calciatore squalificato per doping in Coppa d’Africa?
La notizia è arrivata nella serata di ieri, quando la FIFA ha ratificato il provvedimento di sospensione nei confronti di Sylvain Gbohouo. Si tratta di uno dei quattro portieri selezionati dal ct degli ivoriani, il francese Patrice Beaumelle, che ha cercato di spiegare le ragioni della positività al doping. A quanto pare nei mesi scorsi il 33enne si sarebbe sottoposto a una cura oftalmica.
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Il test sarebbe stato effettuato dopo una delle partite di qualificazione alla Coppa d’Africa 2022, quella contro il Camerun, giocatasi lo scorso novembre. Una doccia fredda per Gbohouo e per tutta la squadra della Costa d’Avorio a meno di 24 ore dalla gara di esordio contro la Guinea Equatoriale a Douala.