Julian Nagelsmann, dalla famosa “talpa” fino ad arrivare all’esonero: chi è che comanda all’interno dello spogliatoio del Bayern Monaco?
Una sfuriata, quella meno di una settimana fa, che non è passata inosservata. Poi, nella serata di ieri, la notizia che ha scioccato tutti (ovviamente in termini calcistici): quella dell’esonero del manager tedesco alla guida del Bayern Monaco. E dire anche che le cose non stavano andando affatto male. Quarti di finale di Champions League conquistati, secondo posto in campionato con un punto di differenza con il Borussia Dortmund. Possibile mai che la goccia che abbia fatto traboccare il vaso sia stata la sconfitta nell’ultimo impegno di Bundesliga (in trasferta) contro il Bayer Leverkusen?
Decisamente troppo poco per mandarlo via. In Germania sono sicuri che c’è ben altro sotto. Anche se, le prime informazioni che arrivano, sono davvero molto scarne. La cosa certa è che, secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Bild‘, la società lo sostituirà con uno svincolato di lusso: ovvero con quel Thomas Tuchel che di Champions se ne intende (basta chiedere ai Blues che, però, pochi mesi fa lo hanno mandato via per aver perso contro la Dinamo Zagabria). Come riportato in precedenza, però, alla vigilia del match contro le ‘Aspirine’ non passarono in secondo piano le parole del mister in conferenza stampa.
Bayern Monaco, la sfuriata della “talpa” di Nagelsmann è costata cara?
Per l’ex bavarese non ci sono dubbi: all’interno dello spogliatoio c’è una talpa. A lanciare l’allarme furono delle foto pubblicate dallo stesso quotidiano tedesco con le istruzioni tattiche dell’allenatore prima della gara di un mese fa contro il Bochum. Un retroscena che Nagelsmann non ha preso benissimo. Queste furono le sue parole: “Ci penso spesso, e sono infastidito. Mi chiedo cosa ci possa fare con queste foto la persona che le ha prese. Non so il motivo e non credo che dietro ci sia un aspetto economico. Per me è sempre importante trattare bene colleghi e giocatori per potermi guardare allo specchio la sera.
Ora spero che questa persona non sia in grado di farlo, non sarebbe giusto. Se chi ha fatto questo gesto pensa di farmi male ok, ma sappia che sta danneggiando anche tutti i giocatori“. Fatto sta che, adesso, lui non è più alla guida della panchina dei campioni di Germania. La talpa, invece, è ancora lì. La stessa che, a quanto pare, è molto più importante di lui. C’è chi parla di qualche possibile senatore, chi invece smentisce. Fatto sta che la situazione, il suo esonero e molto altro ancora è un vero e proprio mistero.