Anche cosa ci riferiamo quando parliamo di Tagina? E’ un piatto tipico del Marocco, ma come si cucina e quali sono gli ingredienti giusti?
Probabilmente chi di voi è stato in vacanza in Marocco sa perfettamente di che cosa si sta parlando, il nome esatto e preciso è Tajine ed è uno dei piatti tipici del posto: si cucina in una particolare pentola di terracotta, molto spesso decorata e delle volte anche multicolore. Ha una forma particolare, infatti è composta da un piatto abbastanza largo e su di esso vengono messi gli ingredienti da cucinare, e un coperchio a forma di cono che permette alla condensa che si forma all’interno di scendere verso il basso.
Tagina, quali piatti si possono preparare al suo interno?
Altra accortezza, la prima volta che la utilizzate, il consiglio è quello di mettere una retina frangifiamma sul vostro fornello in modo da potere diffondere e usare al meglio il calore del gas.
Capito questo, resta solo un piccolo particolare da scoprire, quali sono i piatti che si possono cucinare dentro questa particolare pentola che arriva dal Marocco, ma che sempre di più sta diventando famosa anche nel resto del mondo: il Mquall è certamente il piatto più famoso, a base di pollo con limone e olive, il Kefta che invece è la carne tritata, di agnello o manzo o di entrambi, aromatizzata con un spezie e cipolla e trasformata in polpette, poi il Mrouzia che è la carne di agnello addolcita con miele e uvetta, che viene servita con un spezie e mandorle tostate.