Decreto bollette sia per quanto riguarda la luce che il gas, a partire dal mese di aprile saranno molte le novità che verranno attuate. Tutto quello che serve sapere in merito
Il prossimo mese di aprile sarà ricchissimo di novità. Le stesse che daranno nuovi aiuti agli italiani sulle bollette di luce e gas. Nella giornata di oggi pomeriggio è stato convocato il Consiglio dei ministri. Nelle prossime ore, quindi, verrà approvato un decreto. A pochi giorni dalla riunione di Arera che si verificherà il 30 marzo. Verranno decisi i nuovi prezzi sia per la luce che per il gas. Il tutto per il secondo trimestre di questo nuovo anno. Le nuove misure sono pronte ad entrare in vigore a partire dal 1 aprile. Tutto quello che serve sapere a riguardo.
Bonus sociale: per le bollette del gas sarà confermato, per tutti i consumatori con Isee inferiore a 15mila euro. Non solo: il governo conferma l’Iva al 5% sulle bollette del gas. Verranno azzerati gli oneri di sistema. Dopo l’importante discesa del prezzo dello stesso, a quanto pare basteranno 5 miliardi per poter finanziare la misura fiscale contro quella di 20 miliardi stanziata nella scorsa Legge di Bilancio.
Bollette elettricità: viene eliminato l’azzeramento degli oneri di sistema. Le stesse che torneranno a pesare, meno che del passato. Motivo? Il caso del prezzo del gas alleggerirà anche le bollette della luce. Verranno introdotti nuovi sconti e benefici mirati. Il bonus sarà di aiuto per circa 4,5 milioni di famiglie.
Decreto bollette luce e gas, tutto quello che dovresti sapere
Bonus riscaldamento: destinato a tutte le famiglie senza limiti di reddito. Durerà fino al 31 dicembre di quest’anno. Una sorta di compensazione alle spese per il riscaldamento. Lo stesso che inizierà fino a quando il prezzo del gas supererà una certa soglia. Non è finita qui visto che lo stesso comprende anche un premio per chi risparmia energia.
Payback sanitario: verrà fornito in aiuto delle Regioni che hanno a che fare con le spese per via dell’emergenza dovuta al Covid. Cosa prevede questo decreto? Che una buona parte delle aziende produttrici rendano una parte di quanto guadagnato. L’obiettivo è quello di alleggerire il carico per le imprese: si parla di uno sconto di 1,1 miliardi su un totale di 2,2.
Non è finita qui visto che, nelle prossime ore, si parlerà nel Cdm anche di altri importanti fattori. Tra questi la “Legge sulla concorrenza“. In questo caso si dovrebbe fare chiarezza sulle licenze per gli ambulanti e sui contatori intelligenti. Niente da fare, invece, per un possibile aumento dei parametri per le antenne 5G.