Giulio Sapelli, professore ordinario di storia economica, in esclusiva ai nostri microfoni: “Sulle bollette penso che sia solamente l’inizio”.
Nell’ultimo Consiglio dei ministri il governo ha deciso di dare il via libera a diverse misure. Lo sguardo era sicuramente rivolto al tema bollette e in questo caso si è deciso di confermare la linea messa in campo ormai diverso tempo fa. Quindi confermata l’Iva al 5% per il gas, ma anche l’azzeramento degli oneri di servizio. Inoltre, prorogato per il prossimo trimestre lo sconto in bollette per tutti i nuclei familiari con un Isee al di sotto dei 15mila euro.
La grande novità, però, riguarda la sanità. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera ad una serie di fondi che hanno come obiettivo quello di superare il tetto spesa dei dispostivi medici, ma anche contrastare le carenze di organico ed erogare prestazioni aggiuntive. La nostra redazione ha contattato Giulio Sapelli, professore ordinario di storia economica, per capire meglio il suo pensiero su questo ultimo decreto economico approvato dal Governo.
Sapelli a ‘Notizie.com’: “Finalmente si è deciso di aiutare la sanità”
Professor Sapelli, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera ad un nuovo decreto bollette. Cosa ne pensa?
“Io penso che ancora una volta sia un inizio positivo. Diciamo che l’obiettivo principale è quello di dare delle prime risposte agli italiani. Ma in futuro potrebbe servire altro“.
La più grande novità riguarda la sanità. Finalmente sono stati stanziati dei fondi per il nostro Sistema sanitario nazionale?
“Sono molto contento di questo. Si inizia finalmente a mettere al centro la sanità dopo che negli ultimi 20 anni è stata messa un po’ da parte. E spero che siamo solamente all’inizio“.
Magari nella prossima manovra ci saranno ancora più fondi…
“Speriamo. Devo dire che ero molto preoccupato sulla sanità visto che i governi precedenti avevano fatto davvero pochissimo. Ma ora la situazione sembra essere cambiata e sono davvero contento di questo“.
Ritornando al tema bollette, serviranno altri aiuti in futuro?
“In questo momento non lo posso dire. Prima di tutto bisognerà capire come si continuerà ad evolvere la situazione e poi servirà fare dei calcoli“.
