Jean Todt: “L’Oscar di Michelle? La stessa emozione di Schumacher”

Jean Todt ha deciso di commentare, per la prima volta, la vittoria del Premio Oscar della moglie Michelle, per lui una grande emozione.

Non ha certamente bisogno di presentazioni Jean Todt che dopo tanti anni di onorata carriera, questa Domenica vedrà il Gp d’Australia da casa e la cosa pare proprio non pesargli: “La vita è fatta di capitoli. Nella mia ci sono stati quelli con la Peugeot, con la Ferrari, e con la Fia. E ora mi dedico alla sicurezza stradale da inviato speciale delle Nazioni Unite, bisogna combattere la “pandemia silenziosa” sulle strade. Giro il mondo alla ricerca di soluzioni. E festeggio la nuova campionessa del mondo che ho in casa: la mia compagna”.

Jean Todt
Jean Todt, foto fonte Ansa Notizie.com

Una vita piena di grandi soddisfazioni per lui che proprio nelle scorse settimane è tornato a festeggiare ma questa volta non per merito suoi, ma per quelli della moglie Michelle Yeoh che si è aggiudicata il Premio Oscar come migliore attrice protagonista proprio agli Academy Awards del 2023.

Sentivo che avrebbe vinto, una emozione del genere l’ho provata solo per Michael Shumacher” queste sono state le sue parole, le stesse che ha anche ripetuto nella sua intervista per il Corriere della Sera: davvero una emozione irripetibile.

Jean Todt: “L’Oscar di Michelle come vincere un Mondiale”

Non ha potuto fare altro che festeggiare Jean Todt che proprio nelle scorse settimane era al fianco della moglie Michelle Yeoh, migliore attrice protagonista nel film Everything Everywhere All at Once, pellicola che le è valso la sua prima candidatura e vittoria al Premi Oscar 2023.

Jean Todt e Michelle, foto fonte Ansa Notizie.com

È stato come vincere un Mondiale. Arrivati a Los Angeles pensavamo di avere delle chance, ma non puoi saperlo finché non si apre la busta. Quando hanno fatto il nome, ero felicissimo. So gli sforzi di Michelle, la prima attrice asiatica poi” ha rivelato Todt nella sua intervista per il Corriere della sera e ancora: “A lei ho detto all’orecchio: “Provo la stessa sensazione di quando ho portato Michael (Schumacher ndr) nel 2000 a Suzuka”. Stava scrivendo la storia. Perciò dico che abbiamo una nuova campionessa del mondo in famiglia”.

Insomma davvero un momento emozionante di quelli che è difficile, anche se non impossibile vivere più di una volta nella vita e ai quali nonostante lui stesso sia sempre abituato, non smettono mai di emozionarlo.

Detto questo, adesso si gode il meritato riposo non smettendo mai di fare il suo lavoro anche se in forma completamente diversa rispetto a prima e a chi gli chiedere quale regalo abbia fatto alla moglie dopo la vittoria, risponde: “Glielo ho fatto prima, mi sentivo che avrebbe vinto”.

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