Capitale al voto per bandire noleggio monopattini e scooter elettrici, polemiche

Paese al voto per bandire il noleggio di monopattini e scooter elettrici. Non sono assolutamente mancate le polemiche in questa vicenda

Polemiche a Parigi
Si vota per bandire il noleggio di monopattini e scooter elettrici (Ansa Foto) Notizie.com

Oramai nel Paese non si sta parlando d’altro se non di questa vicenda che, a dire il vero, sta scatenando le prime polemiche. Da come avete ben potuto intuire si parla del bandire i monopattini e scooter elettrici. Sono quasi 1,5 milioni gli elettori che sono pronti a recarsi alle urne ed esprimere la propria preferenza. A Parigi, oramai, si attende solamente il risultato finale da quello che uscirà fuori. Si voterà “si” oppure “no”. Favorevoli o contrari al noleggio di scooter in città? Ricordiamo che questa legge è stata introdotta cinque anni fa. L’obiettivo era quello di migliorare il trasporto, anche se non sono mancate le polemiche. Non solo: anche perché, con il passare degli anni, ci sono stati molti incidenti.

Tra questi mortali. Basti pensare che lo scorso anno ci sono stati tre morti e 426 feriti. Questi i dati che sono stati emanati dal consiglio comunale, guidati dalla leader Anne Hidalgo. Vicende che hanno catturato, quasi ogni volta, le prime pagine dei quotidiani della capitale francese. Sui media e forum, oramai, non si parla d’altro se non del problema che possono causare questi mezzi elettrici. La mente, ovviamente, non può non andare al giugno del 2021 quando in Francia morì una nostra connazionale: si tratta di Miriam, originaria di Capalbio, investita da uno scooter con due donne a bordo mentre lei si trovava sul monopattino elettrico che percorreva le rive della Senna.

Parigi, si vota per bandire noleggio di monopattini e scooter elettrici

Polemiche a Parigi
Si vota per bandire il noleggio di monopattini e scooter elettrici (Ansa Foto) Notizie.com

Non solo incidenti, ma anche “sporcizia”. Già perché i monopattini tendono a sporcare lo spazio pubblico: ovvero vengono lasciati in giro. Per l’opposizione di destra non ci sono dubbi: questo referendum va a coprire il caos del traffico che Parigi vive con combinazione di scooter, bici, moto ed auto. In questa vicenda anche il governo di Emmanuel Macron ha voluto dire la sua. Grazie al ministro dei trasporti Clement Beaune. Quest’ultimo potrebbe seriamente candidarsi alle prossime elezioni comunali di Parigi.

Fa sapere che, nei prossimi giorni, è in preparazione un regolamento nazionale che prevede una età minima di 14 anni per poter guidare uno scooter elettrico. Altrimenti scatteranno multe di 135 euro per coloro che violano i codici della strada. Come riportato in precedenza, però, non sono mancate affatto le polemiche. C’è chi è favorevole e chi è contrario a tutto questo. Solamente nelle prossime ore si conoscerà l’esito dei risultati.

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