Via col Vento, l’editore interviene sul razzismo del romanzo

Gli scomodi messaggi raziali di Via col Vento sono stati oggetto di interesse da parte dell’editore del romanzo di Margaret Mitchell.

Dopo le controverse revisioni dei romanzi di Agatha Christie, Ian Fleming, Roald Dahl e R.L. Stine, anche Via col Vento di Margaret Mitchell sarà sottoposto all’ormai consueto filtro del politicamente corretto?

Via col vento (1939), Notizie.com

In realtà, il Daily Telegraph ha riportato che l’editore Pan Macmillan, per rientrare nel necessario terreno del politicamente corretto, ha optato per una strada profondamente diversa dall’invasiva riscrittura di alcune sezioni.

L’editore dice no alla censura del testo

Pubblicato nel 1936, Via col Vento è uno dei romanzi più famosi e criticati del novecento: la manifesta apologia ad una visione profondamente razzista della società, ne ha realmente pregiudicato la promozione al vaglio della sensibilità contemporanea. Basti pensare che, l’omonima pellicola tratta dal romanzo, uscita in sala nel 1939, è stata rimossa dal catalogo dell’HBO, in seguito ai preoccupanti episodi di razzismo avvenuti negli Stati Uniti. Ricordiamo che, nonostante la violenza e il razzismo presenti nella versione definitiva, la versione originale del film vincitore di ben otto premi Oscar, fu tagliata nella gran parte delle sue sezioni più cruente e controverse. A causa delle caratteristiche sopracitate e dei recenti provvedimenti su altri testi scomodi del passato, era piuttosto prevedibile che l’editore intervenisse.

Via col Vento, Notizie.com

L’operazione editoriale portata avanti da Macmillan non consiste nella forzata modifica del testo originale, ma semplicemente nell’inserimento di alcuni avvisi, utili ad avvertire il lettore dei contenuti “scioccanti e della “romanticizzazione di un’era scioccante della nostra storia”. Il vero e proprio avviso presente nel romanzo dichiara: “Il romanzo include la rappresentazione di pratiche inaccettabili, razziste e stereotipate, e contiene temi, caratterizzazione, linguaggio e immagini inquietanti”. Inoltre, le edizioni di Via col vento che verranno pubblicate da oggi in poi, conterranno una prefazione di Philippa Gregory – scrittrice di narrativa storica – in cui sono illustrati i tratti più atroci e distintivi della “supremazia bianca” nel corso dei secoli.

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