Roberto Mancini gelido su Zaccagni: parole inaspettate (VIDEO)

Il tecnico della Nazionale torna sulla mancata convocazione dell’attaccante esterno della Lazio e rilascia dichiarazioni inaspettate

Da una parte una Nazionale ancora alla ricerca di se stessa, reduce dalla mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar, dalla sconfitta casalinga contro l’Inghilterra nel match d’esordio alle qualificazioni di Euro 2024 e dallo stentato successo (con molte ombre) contro Malta; dall’altra uno degli esterni più in forma del campionato, capace di realizzare nove gol in 24 presenze e di contribuire con le sue giocate e i suoi numeri, alla risalita della Lazio in classifica. Due strade che sembravano destinate ad unirsi, ma che ancora viaggiano distanti. La Nazionale e Mattia Zaccagni sembrano correre su pendii diversi.

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Roberto Mancini e le parole su Zaccagni – Notizie.com

Nonostante l’ottimo stato di forma dell’attaccante (che ha deciso il derby e anche a Monza è stato tra i migliori, regalando a Pedro l’assist del gol del vantaggio), Roberto Mancini lo ha escluso dalle convocazioni e continua a chiudergli le porte della Nazionale, preferendogli scelte diverse: pur di non convocare Zaccagni, il tecnico ha schierato un giocatore fuori ruolo (Lorenzo Pellegrini) contro l’Inghilterra e aveva puntato su Gnonto (uscito per infortunio) contro Malta. Il tecnico ha parlato in passato di “motivazioni valide”, lasciando immaginare comportamenti sbagliati dell’attaccante della Lazio.

Nella sua ultima convocazione Zaccagni (insieme ad un’altra decina di calciatori) lasciò in anticipo il ritiro azzurro per un problema fisico. Una decisione che, evidentemente, Mancini fatica ancora a digerire. Anche oggi,  al termine della presentazione a Roma del rinnovo della partnership tra Figc e Tim, il ct della Nazionale è tornato sull’argomento, confermando la sua decisione e dando l’idea di non voler tornare indietro. “Zaccagni non convocato? Ci sono motivazioni più che valide”, ha ribadito, salvo poi chiarire: “Per Zaccagni vale lo stesso discorso fatto per Mancini (il difensore della Roma, anche lui escluso dalle convocazioni ndr.): lo abbiamo fatto debuttare in Nazionale noi, crediamo in lui. Se un giocatore è bravo io lo chiamo”.


Peccato che, di fronte ad una squadra che fatica a creare occasioni e a fare risultati, c’è un Zaccagni che sta letteralmente volando con il suo club, dimostrando un ottimo stato di forma. “Avete mai provato a fare una lista di attaccanti italiani convocabili in azzurro? – chiede il ct ai giornalisti – I giocatori non ci devono rimanere male, devono giocare e fare gol, se li fanno e fanno bene noi li chiamiamo. Per noi non è più semplice chiamare un giocatore dall’altra parte del mondo. Tutte le nazionali lo fanno, se noi abbiamo la possibilità di chiamare giocatori che giocano in Italia siamo contenzioso”.

Immobile e gli obiettivi

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Il ct della Nazionale Roberto Mancini – Notizie.com

A giugno di sicuro ci sarà Immobile (“Ciro purtroppo in queste ultime convocazioni è sempre stato infortunato, non è lui il problema”. L’obiettivo dell’Italia è provare a vincere la Nations League:  “Avremo diversi giorni per prepararla, siamo positivi. E’ una competizione importante, ci sono tutte squadre europee, siamo arrivati due volte alla fase finale e proveremo a vincerla”.

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