La leggenda italiana ha commentato in esclusiva a Notizie.com il percorso di Jannik a Miami: “Non sorprende più, ha tutto per giocarsi la vetta della classifica ATP”.
Sinner si è fermato solo in finale contro il solito Medvedev, la sua bestia nera. Guai però a definire il percorso di Miami come un’impresa: “Chi lo dice? Questa è la normalità. E Alcaraz l’aveva già battuto”. Corrado Barazzutti ha commentato in esclusiva a Notizie.com l’ultimo torneo dell’italiano. L’ha pronosticato in cima al mondo: “Quello con lo spagnolo sarà il duello del futuro. Come lo è stato tra Federer e Nadal…”.
Corrado Barazzutti, Sinner continua a stupire. A Miami ha sfiorato il trionfo.
“L’ho sempre detto, è un predestinato. Il percorso è giusto, lo porterà verso le posizioni più alte della classifica”.
Qualcuno continua a definire “imprese” le sue vittorie…
“Chi lo dice? Alcaraz, tra l’altro, lo aveva già battuto. In futuro si contenderanno la vetta assoluta del tennis, c’è anche Medvedev ma è un po’ più grande. Poi non dimentico Zverev e Tsitsipas. Djokovic per quanto ancora potrà giocare su questi livelli? Due-tre? Gli anni passano per tutti, quando smetterà credo che cominceranno a dominare proprio Sinner e Alcaraz”.
Un commento alla finale persa con Medvedev?
“È una spina nel fianco, un tennista difficile da battere per caratteristiche. Dietro sbaglia poco, è complicato per Sinner. Ma il tempo lavora per Jannik. Che continua a crescere, gioca sempre meglio, è già uno dei più forti. Presto arriverà a trionfare anche negli Slam”.
Di che livello parliamo?
“Altissimo. Lui e Alcaraz hanno caratteristiche diverse, ma il livello è simile. Saranno i duellanti del futuro, lo ripeto. Un po’ quello che sono stati Federer e Nadal. Anche se poi uno non parla mai troppo di Djokovic, quello che chiuderà come tennista più forte di tutti i tempi. Ci sono i numeri a dirlo, sennò lasciamo perdere i tornei e ci mettiamo soltanto a guardare le esibizioni. Il gusto personale è un altro discorso…”.
Gli altri italiani stanno vivendo un periodo complicato.
“Mi aspetto che ricomincino a vincere. In questo momento hanno perso fiducia, devono vincere qualche match, hanno il potenziale e il carattere per rialzarsi. Possono essere tra i più forti. Berrettini ultimamente ha vinto poco, ma il suo valore non è in discussione, così come quello di Musetti. Lorenzo è giovanissimo, prima o poi esprimerà tutto il suo potenziale. È solo questione di tempo”.