Matteo Renzi sarà in onda nel salotto di Bruno Vespa: duri attacchi a Conte e D’Alema, poi una previsione sul prossimo Presidente della Repubblica.
Matteo Renzi ne ha per tutti. L’agenzia Ansa ha infatti svelato alcuni passaggi dell’intervista realizzata con Bruno Vespa per il programma “Porta a Porta”. Un fiume in piena il leader di Italia Viva, interrogato sul prossimo Presidente della Repubblica e sulle figure che saranno decisive nella scelta del profilo giusto.
A tal proposito la prima frecciata diretta è arrivata nei confronti di Massimo D’Alema. Fu proprio l’ex segretario per eccellenza qualche giorno fa a fare infuriare il Pd, dichiarando tra le altre cose che Renzi è stato la “malattia” del Pd.
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La risposta è stata netta. “Che D’Alema e Berlusconi si siano messi d’accordo alle mie spalle è un dato di fatto. Che allearsi con D’Alema porti sfiga nella gestione del Presidente della Repubblica è un altro dato di fatto” ha dichiarato il leader di Iv. “Tutte le volte che appoggia un candidato non passa, quindi per capire chi sarà il prossimo presidente basta sapere chi incassa l’ok di D’Alema”.
Renzi, missili a D’Alema e un affondo netto su Conte: “Mattarella finisce con la a, ma è un uomo”
Un fiume in piena, che nella puntata di “Porta a porta” è stato stuzzicato da Bruno Vespa, ed ha risposto in maniera molto diretta anche a Metropolis, podcast del gruppo Gedi. Oltre a D’Alema, sono arrivate nel pomeriggio anche bordate per Conte. “Non si deve dire come ha fatto l’ex premier che si candida una donna per poi scegliere Mattarella. Conte, – prosegue Renzi – deve sapere che Mattarella finisce con la a, ma si chiama Sergio, ed è un uomo”.
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“Mi dà noia che si dica di voler candidare una donna senza fare un nome – continua l’ex sindaco di Firenze –, e chi fa il leader politico deve dire che vuole candidare una donna anche perché competente”. Infine un passaggio sulla candidatura di Berlusconi nel ruolo di presidente della Repubblica. “Lui ci crede molto – sottolinea Renzi –, Salvini e Meloni un po’ meno, ma non sanno come dirglielo. Quando Berlusconi ufficializzerà quello che vuole fare dirò cosa penso, a lui e in pubblico”.