Nuovo incarico per il presidente della FIGC Gabriele Gravina. L’annuncio è stato dato poco fa, ecco tutti i dettagli di questa avventura.
E’ ufficiale un nuovo incarico per Gabriele Gravina. Nonostante le diverse polemiche che lo hanno visto protagonista in questi ultimi tempi, il presidente della FIGC è pronto ad iniziare una nuova avventura, destinata sicuramente in futuro ad aprire una strada che fino a questo momento non aveva forse mai preso in considerazione.
Come riportato dall’Ansa, Gravina è stato nominato vicepresidente dell’Uefa al termine del comitato esecutivo odierno. Un incarico sicuramente importante per il numero uno del calcio italiano. Lo stesso ruolo è stato affidato alla gallese Laura McAllister ed entrambi prendono il posto di Fernando Gomes, destinato nelle prossime settimane a diventare il numero 2 della Fifa e l’ungherese Sandor Csanyi.
Gravina vicepresidente dell’Uefa
Per Gabriele Gravina, quindi, inizia ufficialmente la sua nuova avventura alla Uefa. Per il momento il presidente della FIGC sarà il numero 2 di Ceferin e si tratta di un incarico sicuramente molto importante per il nostro calcio. A livello internazionale, dopo anni non semplici, l’Italia non è solo ritornata protagonista sul campo, ma con questa scelta del numero uno del calcio europeo anche dietro la scrivania.
Per il momento il numero uno del calcio italiano non ha rilasciato dichiarazioni su questa nomina, ma l’esperienza ai vertici dell’Uefa potrebbe consentirgli di iniziare una nuova carriera terminata quella con la Figc. Non possiamo escludere che in futuro Gravina decida di provare la scalata ai vertici del calcio internazionale e sicuramente la nomina odierna rappresenterebbe un primo passo.
Cambia il rapporto tra Uefa e calcio italiano?
La nomina di Gravina a vicepresidente della Uefa potrebbe portare a dei cambiamenti anche nel rapporto tra i vertici del calcio europeo e l’Italia. Naturalmente su questo bisognerà aspettare i prossimi mesi, ma sicuramente i contatti saranno ancora più diretti e quindi non possiamo escludere una collaborazione differente rispetto a quanto visto negli ultimi tempi.
Per il momento naturalmente sono tutte ipotesi visto che l’unica certezza è rappresentata dal fatto che Gravina è il nuovo vicepresidente dell’Uefa.