Novak Djokovic, nuovi colpi di scena per quanto riguarda la vicenda del tennista serbo: il suo visto è stato annullato e la sua espulsione sospesa. Gli ultimi aggiornamenti in tempo reale
La vicenda che riguarda il tennista Novak Djokovic non smette mai di stupire. Nelle prime ore del mattino la notizia della sua imminente espulsione dell’Australia e, di conseguenza, la sua non partecipazione all’Australian Open. Negli ultimi minuti, però, emergono delle novità per quanto riguarda il classe ’87. La sua espulsione dal Paese è stata sospesa, dopo che il governo aveva cancellato il suo visto per la seconda volta.
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Alex Hawke, ministro per l’immigrazione australiano, ha deciso di non mandare via il campione dell’ultimo torneo di Wimbledon fino a quando non si concluderà il procedimento giudiziario o che la questione non venga parlata in un altro tribunale. In questo momento si sta verificando l’udienza del circuito federale e tribunale della famiglia con il giudice Anthony Kelly. Quest’ultimo diventato famoso per aver annullato il primo visto.
Djokovic, annullato il visto: le parole dei suoi legali
Nel frattempo gli avvocati dell’atleta hanno chiesto che la decisione del Governo venga cancellata e che il loro assistito non venga espulso dal paese, in modo tale da permettergli di partecipare al prossimo torneo. L’avvocato Nick Wood ci ha tenuto a confermare che, lo stesso ministro, ha riconosciuto che il campione serbo ha rispettato la legge. Non solo: “pone solo un rischio trascurabile per gli altri e ha motivazioni mediche per non essere vaccinato ed è una persona di alta statura morale“.
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Alle 22 ore italiane ci sarà un colloquio con i funzionari dell’immigrazione. Nel caso in cui l’appello dovesse essere accolto allora il 34enne potrà iniziare a scendere in campo già da lunedì e giocare il primo turno.