L’allenatore del Napoli molto nervoso al termine della partita durante il collegamento su SkySport. Nel mirino l’opinionista, doppio ex della sfida. Il tecnico dei partenopei furioso per la mancata ammonizione nei confronti dell’attaccante del Milan Rafa Leao dopo aver spaccato la bandierina del calcio d’angolo
Ha protestato a lungo in campo, lo ha fatto anche nell’immediato post-partita. Pur dicendo di non voler parlare di arbitri (“lo farà Rosetti, non è compito mio“), Luciano Spalletti lo fa – in modo più o meno diretto – in tutti i salotti televisivi a cui partecipa, prendendosela in particolare per via dell’ammonizione non data a Rafael Leao in occasione dell’episodio che lo ha visto spaccare una bandierina del calcio d’angolo dopo aver fallito un gol in contropiede.
È proprio a quel momento il suo riferimento, espresso in modo molto nervoso e concitato, quando l’opinionista di Sky Sport, Paolo Di Canio, gli ha chiesto se gli dispiacesse per un’altra ammonizione, quella presa dal suo giocatore Kim (che per quel giallo salterà la sfida di ritorno al Maradona) per via di una protesta eclatante: “Tu che parli di gesto eclatante, guardiamo l’ammonizione di Zielinski e quella che non ha dato a Krunic. Parliamo della bandierina, non c’è gesto più eclatante di questo. Ai bambini del mondo diciamo di andare a prendere a calci tutto ciò che c’è intorno al campo perché tanto non succede niente?“.
Spalletti furioso al termine della gara
Il botta e risposta è stato molto animato, con Spalletti che alzando la voce chiedeva a Di Canio “cosa stai dicendo?“. Poi, sulle gestioni forse sbagliate dei suoi giocatori nelle situazioni in questione, ha aggiunto: “Posso essere d’accordo, ma è facilissimo perché è tutto evidente. Dell’arbitro non voglio parlarne… Le scelte sono là davanti“.
E un riferimento allo stesso episodio è stato fatto successivamente anche nel salotto di Prime Video, quando gli è stato chiesto se fosse soddisfatto della direzione arbitrale: “Della gestione dei cartellini parlatene voi. Il giallo che chiedevo? Lo chiedevo per Krunic, ha fatto un fallo peggiore di Zielinski, che è stato ammonito. Sono cose italiane, io dell’arbitro non ne parlo. Stasera quello che ho visto è il bomba libera tutti, passerà alla storia del calcio“. E quando gli chiedono se il riferimento sia a Rafa Leao, Spalletti si toglie le cuffie e se ne va.