Durante un evento pubblico che si stava tenendo a Wakayama è avvenuta una forte esplosione. Il sospetto è stato fermato immediatamente da dei pescatori locali. L’episodio avviene nove mesi dopo la morte dell’ex premier Abe, ucciso con un colpo di pistola
Attimi di terrore in Giappone, durante un evento pubblico di questo sabato a cui ha partecipato il primo ministro Fumio Kishida. Quest’ultimo è stato evacuato infatti dopo che un’apparente bomba fumogena, seguita da una forte esplosione, che è stata lanciata nel luogo in cui stava per iniziare un discorso nella città di Wakayama. Successivamente è stato confermato che il premier è al sicuro e che non sono stati ravvisati feriti.
Le riprese video hanno mostrato persone al porto di Saikazaki a Wakayama che correvano per ripararsi intorno alle 11:25, mentre un uomo è stato prima buttato a terra da quelli che sembravano essere due pescatori locali.
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A seguire degli agenti di polizia presenti sul posto hanno poi trattenuto il sospetto a terra e lo hanno condotto in una stazione vicina per interrogarlo. Kishida, che era in visita al porto per un discorso a sostegno di un candidato del Partito liberaldemocratico per le elezioni suppletive previste per la fine di questo mese, ha lasciato il posto illeso dopo l’incidente.
Giappone, bomba contro il primo ministro
Quanto accaduto non ha fermato l’agenda di Kishida, che ha proceduto con il resto degli interventi previsti per la giornata. Dopo l’incidente a Saikazaki, infatti, ha terminato il suo discorso davanti alla stazione di Wakayama intorno alle 13:00 e nel pomeriggio ha fatto lo stesso a Urayasu e Ichikawa nella prefettura di Chiba. Confermato pure il viaggio di domenica di Kishida nella prefettura di Oita, a sostegno del candidato LDP alle elezioni suppletive della Camera alta: “In questo momento, siamo nel bel mezzo di un’importante campagna elettorale“, ha detto a Wakayama. “Dobbiamo continuare con l’aiuto di tutti voi“.
L’incidente arriva appena nove mesi dopo l’assassinio dell’ex primo ministro Shinzo Abe, con un colpo di pistola durante la campagna per il Partito liberaldemocratico nella prefettura di Nara, che confina con Wakayama. L’uccisione di Abe ha spinto la polizia a rivedere le sue regole per la protezione dei VIP. Il segretario generale del partito liberaldemocratico Toshimitsu Motegi ha affermato di aver parlato con il primo ministro: “È estremamente deplorevole che un simile incidente si sia verificato durante un’elezione, che è il fondamento della democrazia. Lo condanno fermamente”.
