Francia, Jean-Marie Le Pen ricoverato in ospedale: è grave

A 94 anni, il fondatore del Front National è stato trasportato d’urgenza in un ospedale della regione parigina, dove adesso è circondato dai suoi parenti

L’ex presidente del Front National (FN, il partito di estrema destra francese), Jean-Marie Le Pen, è stato ricoverato in ospedale dopo un “lieve infarto”. Ad annunciarlo ieri è stato il suo entourage: “Jean-Marie Le Pen è stato ricoverato in un istituto pubblico nella regione parigina. La sua famiglia e i suoi cari sono preoccupati ma sereni ”, ha detto il suo consigliere Lorrain de Saint Affrique, riferendo che il signor Le Pen è “cosciente” e circondato dai suoi affetti. Il 94enne ex leader politico è stato ricoverato diverse volte negli ultimi anni. In particolare nel febbraio 2022, a seguito di una lieve forma di ictus.

Jean-Marie Le Pen
Jean-Marie Le Pen ricoverato in ospedale (Ansa) – Notizie.com

Il padre di Marine Le Pen è stato candidato per cinque volte all’Eliseo, riuscendoci al secondo turno nel 2002, durante il quale è stato battuto in modo schiacciante da Jacques Chirac, grazie a un ampio fronte repubblicano. Nato il 20 giugno 1928 a La Trinité-sur-Mer (Morbihan) e laureato in giurisprudenza, ha partecipato a operazioni militari in Indocina (1953) e in Algeria (1957). Eletto per la prima volta nel 1956 all’Assemblea nazionale su una lista poujadista, a 27 anni è diventato il più giovane del Palais-Bourbon. È stato nominato nel 1972 a capo di un nuovo partito che raggruppava i neofascisti: il Fronte Nazionale. Questo il suo slogan: “Un milione di disoccupati è un milione di immigrati di troppo“, che accusava di approfittare dell’assistenza sociale a danno dei francesi. Nel 1984 è diventato deputato al Parlamento europeo, poi alle elezioni legislative del 1986 ha ottenuto un seggio all’Assemblea nazionale.

Jean-Marie Le Pen ricoverato in ospedale

È stato destituito nell’aprile 2000 dal mandato di consigliere regionale della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, in seguito alla condanna a un anno di ineleggibilità per violenze contro un candidato socialista alle elezioni legislative del 1997, una delle sue numerose controversie giudiziarie. Alla fine del 1998, l’abbandono di Bruno Mégret ha provocato la scissione del FN, ma, nonostante la perdita di parte del suo elettorato, Le Pen è riuscito a imporre il partito come principale movimento di estrema destra. Il “Menhir” non ha mai ammesso alcun rimpianto per i suoi slittamenti, controllati o meno, spesso ripetuti, che gli sono valsi diverse condanne giudiziarie: dalle camere a gas “Punto di dettaglio nella storia”, a “Disuguaglianza di razze”, passando per l’occupazione tedesca “non particolarmente disumana”. Al Parlamento di Strasburgo, dove è stato eletto più volte, ha affermato di “difendere la Francia contro l’Europa, contro gli abusi dell’Unione Europea”.

Jean-Marie Le Pen
Jean-Marie Le Pen è ricoverato e circondato dai suoi parenti (Ansa) – Notizie.com

La più giovane delle sue tre figlie, Marine, ha ereditato il partito nel 2011. Da tempo ha affermato di “assumersi l’intera eredità“, ma poi ha finito per espellere il padre nel 2015 a seguito di ripetute osservazioni controverse sull’Olocausto. Dopo lo storico sfondamento del RN alle legislative del giugno 2022, con 89 seggi, Jean-Marie Le Pen aveva deplorato “una certa assenza mediatica” dei deputati guidati dalla figlia, invitandoli a “reagire” essendo “ aggressivo nei confronti del potere” .

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