Dani Alves si difende dalle accuse di stupro: la dichiarazione a sorpresa

Questa mattina il brasiliano ha ottenuto di potersi recare di nuovo di fronte al giudice per un’altra testimonianza in merito all’accusa di stupro che lo ha portato in carcere. L’obiettivo dei suoi avvocati è ottenere almeno il rilascio su cauzione

Dani Alves si è recato in tarda mattinata (il suo arrivo era previsto alle 10.30, ma ci sono stati problemi nel trasporto dal carcere) al tribunale di Barcellona per testimoniare davanti al giudice che indaga in merito all’accusa di violenza sessuale nei suoi confronti. Il calciatore è in carcere ormai dal 20 gennaio, a seguito dell’accusa di aggressione sessuale su una donna in una discoteca della città catalana il 30 dicembre scorso.

Era seguita un’indagine iniziale da parte delle autorità in cui erano state raccolte prove del presunto reato, oltre alle testimonianze del giocatore, della presunta vittima e dei testimoni. Per la gravità dell’accusa, il tribunale ha respinto la richiesta di Alves di libertà provvisoria su cauzione per il rischio di fuga.

Dani Alves
Dani Alves, in carcere da gennaio per l’accusa di stupro (Ansa) – Notizie.com

Oggi Dani Alves è stato assistito dall’avvocato Cristóbal Martell, prestigioso penalista e figura controversa per il suo modo di pensare e le opinioni critiche nei confronti di movimenti come il femminismo o l’ambientalismo. Il legale, nel ruolo di difensore del brasiliano, ha subito ammesso la “dichiarazione irregolare” dell’assistito la prima volta che si è seduto davanti al giudice, il 20 gennaio, quando ha dato diverse versioni che poi sono state smentite o contraddette subito dopo.

Dani Alves, la strategia degli avvocati

L’atleta aveva inizialmente sostenuto di non conoscere la vittima, poi aveva ammesso di aver incontrato la giovane nel bagno della discoteca senza che tra loro fosse successo nulla e infine, quando il giudice ha confrontato le sue spiegazioni con le prove biologiche, aveva sostenuto che c’era stato sesso orale consensuale. Il calciatore aveva giustificato gli alti e bassi della sua ricostruzione sostenendo in primis di voler proteggere la giovane, poi spiegando di voler nascondere la sua infedeltà alla moglie, la modella Joana Sanz (che il mese scorso aveva annunciato tramite i social network la sua intenzione di separarsi da lui dopo otto anni di matrimonio).

Arresto
L’arresto di Dani Alves (Ansa) – Notizie.com

Così Dani Alves si è aggrappato alla versione secondo cui avrebbe avuto rapporti sessuali consensuali con la denunciante, senza ulteriori dettagli. I test del DNA hanno confermato che la giovane aveva tracce dello sperma del brasiliano nella vagina, il che contraddice l’ultima versione del calciatore davanti al giudice, in cui aveva parlato solo di sesso orale. L’inchiesta giudiziaria è praticamente chiusa dopo essere andata avanti con prove forensi e il test del DNA. Per questo oggi Dani Alves – che ha chiesto una nuova udienza per poter testimoniare di nuovo – ha cercato di spiegare le contraddizioni al giudice e, sicuramente, la sua difesa chiederà nuovamente la scarcerazione provvisoria.

Le dichiarazioni di Dani Alves

Una volta in tribunale Dani Alves ha parlato per circa mezz’ora davanti al giudice. Ha ricordato che è arrivato nel locale con l’amico Bruno e si sono recati al tavolo 6, in una zona riservata dove solitamente sono sistemati per motivi di sicurezza. Hanno incontrato tre ragazze, compresa la denunciante, e hanno parlato e ballato, soprattutto con lei. Dopo aver verificato che ci fosse interesse da parte della stessa, lui le ha proposto di recarsi in un luogo più riservato, accennando al bagno che si trovava proprio accanto. Come aveva già raccontato, lei ha acconsentito e sono andati lì separatamente e se ne sono andati separatamente. Nella dichiarazione ha detto che tutto quello che è successo all’interno del bagno è stato un atto libero e volontario, hanno fatto sesso e lei non ha mai chiesto di smettere. A seguire il calciatore ha voluto essere schietto e ha rassicurato sul fatto che rispetta le donne e non si è mai comportato male con loro.

Dani Alves
Dani Alves, con il Brasile agli ultimi Mondiali (Ansa) – Notizie.com

Successivamente è stato interrogato direttamente sull’accusa della giovane e il brasiliano ha raccontato di averci pensato da quando ha saputo della denuncia. Assicura di non conoscere il motivo, anche se crede che chiedendole di andarsene separati e con discrezione, quindi senza essere stato attento o affettuoso con lei, avrebbe potuto offenderla o farla arrabbiare.

Gestione cookie