Napoli-Milan, Chiarugi: “Ecco cosa serve per passare il turno”

“Cavallo pazzo”, che ha vestito le maglie di entrambe le squadre, presenta il match in esclusiva a Notizie.com: “Questa è la partita che aspettiamo tutti. Io sono legato a entrambe, cercherò di godermi la partita”

Da calciatore ha vestito le maglie sia dell’una che dell’altra, Luciano Chiarugi. Una volta lasciata la Fiorentina, “Cavallo pazzo” ha vissuto il Milan di Nereo Rocco e Gianni Rivera, vincendo pure una Coppa delle Coppe da protagonista assoluto e una Coppa Italia. Poi, dopo quattro anni in rossonero, si è trasferito al Napoli, dove è stato amato dalla piazza, pur vincendo solo una Coppa Anglo-italiana. Da doppio ex, la “Freccia di Ponsacco” ha presentato in esclusiva a Notizie.com l’importassimo match di questa sera, valido per il ritorno dei quarti di finale di Champions League: “È una partita che tutti aspettiamo. Prima di tutto vediamo di portare un’italiana una in finale, questo è l’importante, e sono sicuro che la porteremo. Le gare di ritorno sono sempre belle, strane, curiose, al di là dell’andata“.

Luciano Chiarugi
Luciano Chiarugi alla festa del centenario del Milan (Ansa) – Notizie.com

Il 76enne toscano è convinto che entrambe abbiano concentrato da giorni il loro focus su questo incontro: “Credo che le squadre stiamo pensando molto a questa gara. Si vede anche in campionato come siano condizionate. Se dovessi ipotizzare da ex calciatore come possa svilupparsi questa partita, davvero non la saprei definire. L’importante è vedere una bella sfida, ce lo auguriamo tutti. Poi è chiaro che in gare così importanti il gioco vada al di là di quello che è il risultato. Io sono un po’ in difficoltà, perché entrambi i club mi vedono un po’ vicino. Sono stato benissimo su entrambe le sponde. Nella prima partita il Napoli è stato un po’ sfortunato. Senza Osimhen, Simeone e con Raspadori non al 100%. Ma il Milan nel 4-0 al Maradona ha dimostrato di essere una squadra di tutto rispetto. Dipende sempre dal gioco corale della squadra, ma alla fine sono gli uomini più importanti che fanno la differenza”.

Chiarugi in esclusiva a Notizie.com

Di certo sarà partita vera, perché il Milan ha dimostrato di essere in grado di giocarsela ad armi pari con il Napoli a tratti inarrestabile di quest’anno: “Vedendo Napoli-Milan di campionato, credo che pochi avrebbero scommesso sulla larga vittoria dei rossoneri. La squadra di Spalletti era davanti al proprio pubblico e voleva sancire il risultato. Io sinceramente non me lo aspettavo un Milan così aggressivo in quel contesto. Le gambe vanno e la testa gira, non l’opposto. I giocatori di Pioli in quel momento avevano qualcosa in più a livello mentale per affrontare la gara. La stessa cosa vale anche per la Champions. Chi avrà più testa passa il turno”.

Luciano Chiarugi e Gianni Rivera
Luciano Chiarugi e Gianni Rivera con la maglia della Nazionale (Ansa) – Notizie.com

Il Milan visto in campionato è sembrato averla tutta sulla Champions League con 10/11 di formazione diversi, ma le alternative non hanno dato le risposte sperate da Pioli: “Quando un gruppo è ben assimilato, se c’è coesione, chi entra deve dimostrare che la panchina gli sta stretta. Poi è chiaro che durante l’anno tutti i grandi campioni non possono rendere sempre al 100%, sarebbe impossibile. Sarebbero di un altro pianeta. Il titolare non deve pensare ‘sono un po’ stanco, ho giocato domenica’, e chi invece solitamente è riserva non deve pensare ‘potevo giocare anche il giorno dopo’. L’importante è che tutti abbiano le testa sull’obiettivo”.

La delusione De Ketelaere e i piani del Milan

In particolare ha deluso molto De Ketelaere: “Questo è un peccato. Non riesce mai a esprimersi, nonostante Pioli li abbia dato diverse volte la maglia da titolare. Secondo me è un giocatore che non ha fiducia in sé stesso, né la sente da parte del pubblico, probabilmente per il peso che si porta dietro in quanto arrivato con speranze futuribili straordinarie. Io non lo so decifrare, non so se sia troppo giovane per affrontare una squadra così importante, ma mi dispiace. Lo stesso vale per Origi, un giocatore che non si è mai espresso ai suoi livelli“.

Charles De Ketelaere
Charles De Ketelaere, giocatore del Milan (Ansa) – Notizie.com

Il Milan comunque è riuscito ad andare avanti anche senza il contributo che si aspettava da loro: “Pioli li abbia girati tutti nel corso della stagione. Ma quando ci sono Bennacer, Tonali e Krunic a centrocampo, credo che la quadratura del cerchio l’abbia trovata in pieno. Un allenatore deve trovare quelli al momento più affidabili. Le competizioni sono tante, ma quando io ero al Milan, giocavo sempre ogni tre giorni, mettendoci dentro pure le parentesi con la Nazionale. Un ragazzo di 24-25 anni penso che in un mese possa sopportare 6-7-8 partite. Hanno perso terreno in campionato, ma se riuscissero a centrare una finale, penso che la società ne uscirebbe fuori a testa alta da questa stagione. Poi è chiaro che bisogna fare una riflessione sugli alti e bassi dei giocatori nella propria squadra. Un grande club deve saper valutare in casa i ricambi per il prossimo futuro. Perché tra 4 mesi già si riparte. Non c’è da fare troppe strategie, bisogna analizzare quali sono i giocatori che possono fare il bene della società”.

La stagione mostruosa del Napoli di Spalletti

Per quanto riguarda il Napoli, invece, la squadra di Spalletti vuole provare a superare il turno in Champions per sognare uno storico double e mettere da parte i mugugni delle ultime settimane: “Al di là delle piccole polemiche ambientali, è chiaro che l’apprensione di non avere la matematica certezza dello Scudetto ci sia. Credo però che non abbiano grossi problemi, ma come ha detto Spalletti bisogna fare quadrato. Questa è una partita fondamentale per il Napoli, bisogna pensare che sono 33 anni che non vince lo Scudetto e che non si trova in un palcoscenico europeo così importante. Lo stadio sarà stracolmo, non devono farsi condizionare da quanto accaduto nella partita di campionato, perché altrimenti il rischio è di commettere gli stessi errori”.

Luciano Chiarugi
Luciano Chiarugi, ha allenato anche la Fiorentina (Ansa) – Notizie.com

Il pareggio con il Verona nell’ultima di campionato ha dimostrato che pure il Napoli per forza di cose ha privilegiato la partita di stasera: “Il Milan deve essere bravo a dimostrare di essere una grande squadra, quello che il Napoli invece ha fatto per tutta la stagione. Anche con il Verona ha giocato la sua partita, mostrando il suo calcio straordinario. È stato sfortunato, la traversa colpita da Osimhen balla ancora. Certo, se la squadra di Spalletti trova di fronte a sé Tonali, Hernandez, Leao, Giroud in condizione, sicuramente si dovrà contrapporre con altrettanti valori in campo, come ha fatto spesso quest’anno”. Infine, Chiarugi non se la sente di esprimersi per un pronostico: “Dico solo che siamo tutti orgogliosi che 3 squadre italiane ci abbiano portati a questo livello in Champions League. Io cercherò di godermi la partita e sarò contento a prescindere. L’importante è che vinca il gioco del calcio, questo è importante per l’Italia, anche se abbiamo pochi del nostro Paese che giocano in entrambe le squadre. Godiamoci la partita”.

Gestione cookie