Dybala segna e non esulta: guarda la tribuna lanciando messaggi chiari e poi si spiega nel post partita. Il rinnovo diventa sempre più un rebus. Intanto Allegri festeggia la presenza numero 300 con una vittoria.
Un gesto inatteso, destinato a far discutere e alimentare tensioni. Paulo Dybala ha messo a segno la rete dell’1-0 contro l’Udinese, sbloccando un match delicatissimo per i bianconeri. Una partita chiusa, contro una squadra incerottata ma capace di resistere fino alla traiettoria vincente dell’argentino.
Poi l’accenno di esultanza, la corsa che si interrompe. Uno sguardo alla tribuna, non proprio gentile, che nasconde di sicuro un messaggio per qualcuno. Ma per chi? Nelle ultime ore si sono rincorse voci sul rinnovo della Joya, in ritardo e messo in pericolo dai rumors su un intervento dell’Inter, pronta a tentare il colpo.
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Di sicuro all’argentino non saranno piaciute le parole di Arrivabene, in più occasioni chiaro nei messaggi all’attaccante bianconero. Di certo l’esultanza è destinata a far discutere, ma la Juve ha un problema serio, e gli occhi di Dybala non fanno che confermare le voci sui problemi nel chiudere l’affare con la società.
Dybala, lo sguardo alla tribuna rischia di scatenare il caos: Allegri intanto brinda al successo
I compagni corrono subito ad abbracciare Dybala, qualcuno sussurra qualcosa all’orecchio dell’argentino, ma la sostanza non cambia. Quella che poteva essere un’esultanza o meglio la conferma che la Juve ha un campione in squadra si trasforma in un caso. Lo sguardo è di ghiaccio, il fastidio tangibile.
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Di sicuro l’argentino non è sereno. Le voci si rincorrono, il club sembra voler valutare le cifre da investire. Insomma ne parlano tutti, e in una situazione caotica e delicata il calciatore continua a segnare. C’era attesa per le parole nel post partita. “Cercavo un mio amico in tribuna ma non lo trovavo. Se c’è da credermi? Dipende da voi, preferisco non parlare. Si sono dette tante cose, la società ha deciso che se ne riparlerà a febbraio o marzo, io intanto resto a disposizione del mister”.
Intanto Allegri festeggia la presenza numero 300 alla guida dei bianconeri con un successo. Prestazione solida, equilibrata, che dà conferme al tecnico. Oltre a Dybala va ancora in gol McKennie, su assist di De Sciglio. I bianconeri soffrono poco, lasciano qualche contropiede ma gestiscono e rilanciano le ambizioni di quarto posto. Resta però il rebus. Joya o dolori? Le prossime ore saranno caldissime.
Una eterna promessa, mai mantenuta.
Un mezzo giocatore in un mare di presunzione.
Per la 10 e la fascia di capitano la società #Juventus non si può permettere di avere un personaggio di simile livello.
Vergogna #Dybala!#JuveUdinese pic.twitter.com/LmDMYcJfZe— Nicola Caprioli (@nicola_caprioli) January 15, 2022