Un tragico evento, una famiglia distrutta, l’altra die due bambini non sa come ringraziare per questo eroico gesto
Sembra un film tragico e drammatica, ma non è così. E’ vita reale, una vicenda avvenuta per davvero. Si chiamava Vito, ha visto due ragazzini che facevano il bagno al mare che stavano annegando, non ci ha pensato su due volte, si è buttato, li ha salvati, ma poi non è più riuscito a risalire. Il suo nome era Vito Bugliarello, aveva 35 anni ed è un eroe. Ha salvato due ragazzini che erano in difficoltà mentre, ma purtroppo non è più riuscito a tornare a riva ed è morto.
Una vicenda che ha segnato parte della Calabria e della Sicilia perché il tragico evento è avvenuto tra le due regioni. Il corpo di Vito Bugliarello è stato ritrovato dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Reggio Calabria che lo cercavano da più di ventiquattrore dopo che l’uomo risultava disperso nello specchio di mare tra Siracusa e Avola.
Il Sindaco di Floridia: “Un eroe, staremo sempre vicino alla famiglia”
Bugliarello aveva visto in difficoltà due ragazzini, entrambi minorenni, che, considerata la bella giornata, hanno deciso di fare un bagno nei pressi del ponte di Cassibile. Si era pensato in un primo momento che i due giovani fossero finiti in acqua mentre tentavano di scattare un selfie, ma questa tesi poi non è stata considerata veritiera, anche perché i controlli e gli accertamenti riscontrati non confermavano nulla.
I due una volta in acqua hanno difficoltà a tornare a riva e Bugliarello, che vede tutto dalla terraferma, si butta in mare e gli va incontro. Il ragazzo ha legato due teli, li ha getta in acqua usandoli come una corda. Il problema è stato che Vito è scivolato e non è stato più in grado di risalire. I bambini spaventati hanno chiesto aiuto, i soccorsi sono arrivati sul posto ma non hanno trovato il corpo fino ad oggi. “Un ragazzo che ha dimostrato un impareggiabile coraggio ed un disarmante altruismo. Un abbraccio affettuoso alla famiglia Bugliarello. Siate forti! Noi, nel nostro piccolo, vi staremo vicino. E non con i fiori, ma cercando di mettere ogni giorno in pratica ciò che vostro figlio ci ha insegnato con questo grande gesto”
