Cdm il Primo maggio, è scontro tra maggioranza e opposizione

Il Partito Democratico è ritornato ad attaccare la maggioranza e questa volta lo ha fatto sul Consiglio dei ministri fissato il Primo maggio.

La mossa a sorpresa del premier Meloni spaventa il Pd. Il presidente del Consiglio, come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi, ha convocato un Consiglio dei ministri per il Primo maggio con l’obiettivo di arrivare ad una fumata bianca sul decreto lavoro. Un via libera destinato ad arrivare in un giorno particolare, ma che vuole rappresentare anche un cambio di passo rispetto al passato.

Meloni e Schlein
Scontro tra maggioranza e opposizione sul Cdm il Primo Maggio – Notizie.com – © Ansa

L’idea, però, non piace al Partito Democratico. In una nota, riportata da Il Tempo, i dem hanno voluto sottolineare che quella del Primo maggio “sarà solamente l’occasione per sbandierare un taglio del cuneo fiscale temporaneo. Inoltre, approvarlo quel giorno è una chiara provocazione e una grande presa in giro“.

Foti (FdI): “Per loro la pacchia è finita”

Foti
Foti attacca il Pd: “La pacchia è finita” – Notizie.com – © Ansa

La nota del Partito Democratico naturalmente è stata duramente contestata dal governo. Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, ha voluto sottolineare come “dalle parti della sinistra si nota un certo nervosismo. Il motivo per cui abbiamo deciso di portare il decreto il Cdm il Primo maggio è sempre: vogliamo prendere dei provvedimenti concreti per il mondo del lavoro“.

Per loro la pacchia è finita – ha aggiunto l’esponente di Fratelli d’Italia – quelli del Pd ritengono che il modo migliore per festeggiare il Primo maggio sia partecipare a qualche concerto o alla festa vip e dunque non accettano che il governo possa occuparsi concretamente dei lavoratori quel giorno e non dirlo solamente in qualche circolo radical chic“.

Salvini: “Il Primo maggio saremo a tagliare le tasse”

Salvini
Salvini difende la scelta del governo – Notizie.com – © Ansa

Anche Salvini ha replicato in maniera molto dura alle critiche arrivate dalla sinistra e dal Partito Democratico in queste ultime ore dopo la scelta di fare un concerto il Primo maggio. “Quel giorno noi saremo ad approvare un taglio delle tasse invece di essere ad un concerto. Chi ha uno stipendio fino a 25mila euro in busta paga si troverà 50 euro in più“.

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