Sparatoria in pieno centro, ucciso un 25enne: c’è un fermo

Tragedia in città: un ragazzo di 25 anni è stato ucciso in pieno centro. Le forze dell’ordine hanno fermato un sospetto. Si indaga per ricostruire la dinamica e il movente dell’accaduto.

Doveva essere un pomeriggio di relax e di festa per le centinaia di persone che intorno alle 18:10 di questo 25 aprile si trovavano in via Polleri a Genova, ma nel giro di qualche secondo si è trasformato in vero e proprio terrore. Un ragazzo di 25 anni è stato ucciso davanti a turisti e residenti.

Omicidio Genova
Omicidio in pieno centro a Genova – Notizie.com – © Ansa

Secondo quanto riferito da La Repubblica, la vittima è stata raggiunta da un colpo di pistola e per lui non c’è stato nulla da fare. I soccorsi, infatti, sono arrivati quasi subito, ma il personale sanitario ha potuto constatare solamente il decesso del giovane. Il presunto autore di questo omicidio è stato fermato dalle forze dell’ordine ed attualmente si trova in Questura dove è sotto interrogatorio. Ancora non si conoscono bene i motivi di questo gesto.

Dall’omicidio al tentativo di fuga: momenti di follia e paura in pieno centro

Polizia Genova
La polizia ha fermato il presunto responsabile – Notizie.com – © Ansa

Secondo le prime ricostruzioni fatte dagli inquirenti, l’omicida ha prima ucciso il 25enne e poi si è andato a nascondere dentro una chiesa. Ma proprio qui, stando a quanto riferito da La Repubblica, avrebbe confessato ad un sacrestano il suo gesto e chiesto di chiamare la polizia.

Poco distante dal luogo della sparatoria gli inquirenti hanno trovato anche la pistola, nascosta sotto una macchina posteggiata. Ora sono in corso le indagini per cercare di ricostruire meglio la dinamica di quanto successo.

Il punto sulle indagini

Polizia
Indagini in corso per ricostruire l’accaduto – Notizie.com – © Ansa

La dinamica e il movente di questo omicidio ancora non sono chiare e la polizia preferisce mantenere il massimo riserbo. Dalle prime informazioni raccolte anche grazie ad alcune testimonianze, l’omicida e la vittima avrebbero avuto un litigio a circa 100 metri dal luogo della sparatoria. Al culmine di questa discussione l’uomo ha estratto la pistola e sparato sicuramente un colpo. Gli inquirenti, però, non escludono la possibilità che il killer possa avere premuto il grilletto più volte.

Le indagini proseguono e l’interrogatorio dell’uomo potrebbe consentire di ricostruire meglio l’accaduto e naturalmente capire il motivo di questo omicidio.

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