Concerto Primo Maggio, dal palco il ricordo di Lorenzo Parelli

Il concerto del Primo Maggio è stato aperto da Ambra e i genitori di Lorenzo Parelli, il ragazzo di 18 anni morti in fabbrica a gennaio 2022.

Il concerto del Primo Maggio si apre con il ricordo di Lorenzo Parelli, il ragazzo di soli 18 anni morto a gennaio 2022 nel suo ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro. Ed è Ambra Angiolini a leggere in breve messaggio prima di far salire sul palco i genitori di Lorenzo.

Genitori Parelli
I genitori di Lorenzo Parelli su palco del concerto del Primo Maggio – Notizie.com – © Ansa

Lorenzo perde la vita nella prima sillaba della parola futuro – ha sottolineato Ambra nel suo discorso, citata dall’Adnkronos lui ad avere un lavoro non arriverà mai perché è morto durante l’orario scolastico e questo nemmeno la Costituzione poteva prevederlo. Paga con la vista, senza aver mai ricevuto uno stipendio. Siamo su questo palco per consegnarvi qualcosa di importante: abbiatene cura perché siete voi il futuro, le sconfitte lasciatele a noi”. E subito dopo sul palco salgono i genitori di Lorenzo.

I genitori di Lorenzo: “Siamo venuti a divulgare la carta di Lorenzo”

Carta Lorenzo
Ambra consegna la carta di Lorenzo ai presenti – Notizie.com – © Ansa

Subito dopo essere scesi dal palco, i genitori del 18enne ai giornalisti hanno sottolineato di aver pensato molto a questa partecipazione, ma poi hanno deciso di venire per divulgare la carta di Lorenzo.

E’ nata a Udine ed è stata firmata anche dal governatore del Friuli Venezia Giulia – hanno detto Maria Elena e Dino, citati da La Repubblica – ad un anno dalla sua morte abbiamo voluto far incontrare tutti i protagonisti di questo progetto scuola-lavoro per chiedere la presenza degli studenti nell’organizzare questi progetti e far ritornare tutto ad una dimensione umana”.

Chi era Lorenzo Parelli

Lorenzo Parelli
L’azienda dove è morto Lorenzo Parelli – Notizie.com – © Ansa

Lorenzo Parelli era un ragazzo di soli 18 anni che ha perso la vita nel suo ultimo giorno di alternanza lavoro-scuola il 21 gennaio 2022. Il giovane si trovava in una azienda metalmeccanica in provincia di Udine quando una barra d’acciaio da 150 chilogrammi lo ha schiacciato. I soccorsi sono stati immediati, ma non c’è stato niente da fare. Le ferite riportate erano molto gravi e il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso.

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