Il Paese è sconvolto per la terribile notizie che arriva: ovvero quella che riguarda altri sacerdoti che sono stati rapiti. Scatta un vero e proprio allarme
Non si tratta affatto della prima volta che si verifica un episodio del genere. Adesso l’allarme e la preoccupazione cresce sempre di più. Le notizie che arrivano dalla Nigeria non sono affatto delle migliori. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che altri due sacerdoti cattolici siano stati rapiti. Il tutto si è verificato precisamente nello Stato meridionale del Delta. La conferma è arrivata anche da parte delle autorità locali. Le stesse che hanno, sin da subito, avviato le prime indagini per cercare di poter rintracciare le persone coinvolte in questo rapimento.
Nel frattempo sono stati resi noti anche i nomi delle persone coinvolte. Si tratta di padre Chochos Kunav, appartenente alla congregazione dell’Istituto Secolare dei Padri di Schoenstatt, e padre Ralph Ogigba del clero della diocesi di Warri. A quanto pare il rapimento è avvenuto nella giornata di ieri, lunedì 1 maggio. Solamente negli ultimi minuti è stata diffusa la notizia. L’agenzia ‘Fides’ ha fatto sapere che il rapimento si è verificato a pochi passi dall’Ibru University Agbara Otor. Nel momento in cui quando i due religiosi stavano tornando da una visita ad una parrocchia. Un gruppo di persone armate li ha costretti a salire su una vettura.
Nigeria, altri due sacerdoti rapiti nelle ultime ore: sale l’ansia
Di loro, fino a questo momento, non si hanno praticamente notizie. Le autorità locali, come riportato in precedenza, stanno setacciando l’intera zona ed anche oltre per cercare di ritrovarli. Nel frattempo si cerca di capire se alcune persone abbiano vissuto il momento del rapimento. In modo tale da poter dare delle informazioni importanti alla polizia del posto.
Cresce, sempre di più, l’ansia per quanto sta accadendo nell’ultimo periodo. Più di due settimane fa, precisamente il 15 aprile, era stato rapito padre Michael Ifeanyi Asomugha, parroco della chiesa di San Paolo a Okigwe, nello Stato di Imo, nel sud-est del Paese. Solamente nove giorni dopo il sacerdote era stato liberato dai suoi rapitori.