La sfuriata di José Mourinho, nei confronti dell’arbitro Daniele Chiffi, potrebbe costargli davvero molto caro. Anche perché il rischio è davvero altissimo
La Roma non va oltre il pareggio, in trasferta, contro il Monza di Palladino che ha disputato una buona gara. A far discutere, però, non è stata tanto la prestazione dei giallorossi ma le parole di José Mourinho. Ancora una volta lo ‘Special One‘ si è respo protagonista di un’altra uscite delle sue in sala stampa. Questa volta, però, esagerando nei modi. Una espulsione, quella di Celik al minuto 95′, che non è stata affatto digerita dall’allenatore portoghese. Lo stesso che si è scagliato contro l’arbitro Daniele Chiffi. Parole molto dure quelle rilasciate dal manager nei confronti del direttore di gara.
“Il peggiore arbitro che abbia mai incontrato nella mia carriera. Non ha avuto influenza sul risultato però è scarso. Tecnicamente orribile, non è empatico e non crea rapporti con nessuno. Dà un rosso ad un giocatore che scivola perché stanco morto. La Roma non ha la forza di altre società per dire che non vuole certi arbitri. Ho smesso di lavorare negli ultimi 20 minuti, sapevo che mi sarebbe arrivato un rosso. Sono sceso in campo con il microfono, mi sono protetto“. Parole che non sono passate assolutamente inosservate alla Procura federale che ha deciso di aprire una indagine.
Roma, Mourinho rischia il deferimento dopo le parole su Chiffi
Questa volta, però, il rischio di deferimento nei confronti di Mourinho è molto alto. Anche perché il procuratore federale, Giuseppe Chiné, ha deciso di aprire una indagine dopo le parole pronunciare dall’allenatore, subito dopo la fine della partita contro il Monza. Il rischio di un possibile deferimento, però, vale anche per la società giallorossa. Motivo? Per responsabilità oggettiva. Non bisogna assolutamente dimenticare che lo ‘Special One’, dopo la sfuriata di Cremona (quella nei confronti di Marco Serra) ha fatto in modo che possa essere recidivo.
Adesso il rischio di una possibile squalifica è enorme. Molto probabile, secondo alcune fonti, che il portoghese non siederà sulla panchina dell’Olimpico per sfidare la sua ex squadra, l’Inter. Di questa vicenda ha preferito non esprimersi il giudice sportivo, ma direttamente il Tribunale federale. Da non scartare neanche l’ipotesi che riguarda il patteggiamento. Sono ore di attesa per la Roma e per lo stesso Mourinho che aspetta con ansia il risultato ufficiale che arriva direttamente dal procuratore Chiné.